Famiglia di piante Dicotiledoni (anche dette Ipericacee) in passato classificata nell’ordine Parietali e posta in quello delle Malpighiali dalla moderna sistematica cladistica. Le C. comprendono piante [...] un’analisi anatomica e chimica. I principali caratteri sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano punti pellucidi presenti sulle foglie e le resine, chiare, nere o colorate, che si trovano all’interno di cavità (lacune schizogenetiche) o di canali secretori ...
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Famiglia di piante dell’ordine Geraniali, diffuse prevalentemente nell’America tropicale e nell’Africa nord-orientale. Comprende alberi e arbusti, generalmente con foglie composte e infiorescenze a pannocchia, [...] di 2-5 carpelli; il frutto è una drupa o una capsula. Le B. hanno nella corteccia canali resiniferi e balsamiferi: le resine e i balsami che se ne ottengono trovano numerose applicazioni (elemi, incenso, mirra). I generi più importanti sono: Bursera ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] primi strati sottostanti al trauma come nel parenchima, nel tubero di patata ecc.;
b) per impregnazione di tessuti con gomme o resine, come si ha nei tessuti legnosi;
c) per ipertrofia di cellule vicine a quelle ferite, come avviene con la formazione ...
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(o meato i.) In botanica, lacuna tra le cellule dei parenchimi di riempimento. Contiene di norma aria satura di vapore acqueo, formatosi in seguito al distacco parziale di una cellula dall’altra. Quando [...] canali costituiscono un vero sistema intercellulare, che impedisce l’asfissia degli organi sommersi. Alcuni spazi i. contengono resine mentre altri, che si costituiscono per via lisigena (cioè per il dissolvimento di una o più cellule), contengono ...
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Nome generico delle Poacee da essenze, più propriamente di Cymbopogon nardus (talora detta nardo): erba rizomatosa, robusta, con cespi alti fino a 2 m e foglie larghe; fiorisce di rado e si moltiplica [...] ) e il citronellale, ma contiene anche citronellolo, limonene, dipentene, borneolo, nerolo ecc. Si sofistica con oli di resine, terpeni di limone ecc.; si usa in profumeria.
Impropriamente, viene chiamata c. anche l’erba cedrina (Lippia citriodora ...
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Nome comune del genere Eucalyptus delle Mirtacee. Vi appartengono alberi di grandi dimensioni, talora giganteschi: Eucalyptus regnans è alto fino a 90 m con 15 m di diametro.
Gli e. hanno foglie dimorfe: [...] nei paesi caldi e temperato-caldi. Sono ricchi di oli essenziali; alcuni danno anche resine e tannini. Il legno è duro, resinoso, durevole, usato per intelaiature e traversine ferroviarie.
Eucalyptus corymbosa, E. citriodora, E. resinifera danno ...
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fico
Alessandra Magistrelli
Le molte specie di un albero sacro agli dei
Il genere Ficus appartiene alla famiglia botanica delle Moracee e comprende oltre 750 specie, la maggior parte esotiche: tra queste [...] tronco sia nei rami alcuni canali (canali laticiferi) dove si raccoglie il latice, una soluzione di zuccheri, calcio, sostanze velenose, resine e gomme che, nel Ficus elastica o albero della gomma dell'Asia tropicale, dà origine a un tipo di caucciù ...
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Resina prodotta da diverse piante arboree delle Cesalpinioidee delle regioni tropicali, in particolare dei generi Trachylobium, Hymenaea e Copaifera. Alcune c. sono essudate dagli alberi attuali, altre, [...] per fabbricare smalti e lacche resistenti agli agenti atmosferici.
Olio di c. Liquido viscoso ottenuto per distillazione secca della c. sopra 300 °C; ha colore più o meno rosso, odore resinoso caratteristico; si usa come solvente della c., di altre ...
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Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] detti quelli che contengono spazi o canali in cui vengono segregate e trasportate sostanze di secrezione (oli eterei, resine ecc.).
Si chiama parenchimatosi lo sviluppo eccessivo di tessuto parenchimatico, specialmente nella corteccia dei rami, nel ...
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Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] il fissaggio. Per la stampa offset sono stati inoltre introdotti i. il cui veicolo è costituito da una resina acrilica viscosa, parzialmente polimerizzata e diluita nel suo monomero. L’essiccazione e il fissaggio avvengono per polimerizzazione sotto ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
resinare
reṡinare v. tr. [der. di resina] (io rèṡino, ecc.). – 1. In selvicoltura, sottoporre una conifera alla resinatura. 2. Nell’industria tessile, sottoporre un tessuto alla resinatura.