urèiche, rèsine Materie plastiche termoindurenti derivate dalla policondensazione di urea e formaldeide, appartenenti al gruppo delle resine amminiche. Di facile lavorabilità, sono utilizzate per la realizzazione [...] di elettrodomestici, nell'abbigliamento, per oggetti di arredamento (interruttori, spine ecc.), per gli impianti igienici, come leganti nell'industria del legno, come vernici e colle ...
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Resine sintetiche del tipo fenoloformaldeide modificate con colofonia (saturando eventualmente con glicerina l’acidità della resina naturale); sono solubili in alcol, oli, benzina. Vengono usate nell’industria [...] delle vernici (in sostituzione delle copali naturali) ...
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Miscela di resine e sostanze minerali di carica e coloranti, che si rammollisce facilmente alla fiamma, molto usata un tempo per sigillare. Le sostanze generalmente presenti sono colofonia, gommalacca, [...] creta e minio o altra sostanza colorante, che vengono mescolate intimamente a caldo; si foggia poi la massa in forma di verghette, di dischi, di pani ...
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Nome commerciale di alcuni tipi di resine scambiatrici di ioni, abitualmente chiamate amberliti, costituite da una matrice insolubile di un copolimero stirene-divinilbenzene; il rapporto tra i due componenti [...] determina differenti proprietà superficiali e di porosità. Sono prevalentemente commercializzate, in forma gelulare o macroreticolare, come particelle sferiche di diametro compreso tra 0,3 e 1,2 millimetri. ...
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Residuo solido (noto anche come pece greca) della distillazione delle resine di varie conifere (pini, abeti, larici ecc.) eseguita per ricavarne l’essenza di trementina. Si presenta in masse di color giallo [...] più o meno carico, vetrose, fragilissime e facilmente polverizzabili. È composta di acidi resinosi (abietico, pimarico ecc.), loro anidridi e prodotti di ossidazione. Rammollisce verso gli 80 °C, fonde sopra i 100 °C. È solubile in alcol etilico e ...
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Nella tecnologia delle materie plastiche, matassa continua di fibre di vetro usata come agente rinforzante per masse da stampaggio in resine poliestere. ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] aggiunta di cariche colorate). Le fibre di vetro di varia lunghezza sono in forma di feltro (mat) o tessuti. Si usano anche resine epossidiche e fenoliche e fibre in kevlar e carbonio. Nel caso di fibre corte si usa lo stampaggio a iniezione o a ...
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sverniciante Prodotto capace di asportare da superfici (legno, metalli) prodotti vernicianti. In passato come s. si sono usati sistemi meccanici (carte abrasive, sabbia ecc.), solventi, alcali (soluzioni [...] soda, di ammoniaca ecc., in genere calde). L’uso sempre più sviluppato di pitture e di vernici a base di resine sintetiche ha richiesto s. di tipo diverso data l’insufficiente azione esplicata dai prodotti tradizionali. Un progresso notevole è stato ...
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Acido alifatico non saturo, CH3CH=CHCOOH, esistente nelle due forme isomere cis- ( acido isocrotonico) e trans- (acido crotonico). Si ottiene in piccole quantità dal catrame di legno; industrialmente si [...] l’aldeide crotonica con ossigeno o aria, in presenza o no di catalizzatori. Si usa come materia prima per resine sintetiche utilizzate come vernici, per plastificanti, per prodotti farmaceutici (treonina). I crotonati sono i sali o gli esteri dell ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
resinare
reṡinare v. tr. [der. di resina] (io rèṡino, ecc.). – 1. In selvicoltura, sottoporre una conifera alla resinatura. 2. Nell’industria tessile, sottoporre un tessuto alla resinatura.