Resine che provengono dalla reazione fra un alcol polivalente (glicol, glicerina, pentaeritrite) e un acido policarbossilico (o la sua anidride). Esempio tipico sono le resine gliceroftaliche che derivano [...] di acido ftalico (HOOC−C6H4−COOH) e di glicerina (CH2OH−CHOH−CH2OH). Sono in genere chiare, solide o viscose, solubili in molti solventi. Si usano nell’industria delle vernici, degli smalti ecc. Entrano in questa classe anche le resine maleiche. ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] animali e vegetali (proteine, cellulosa ecc.); quelli artificiali comprendono le cosiddette materie plastiche o resinesintetiche, le fibre sintetiche, e così via. Esistono anche p. inorganici, tra i quali, particolarmente importanti, i siliconi ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] lavorazione del v. trasparente o mescolando alla pasta vetrosa determinate sostanze.
Con v. organico (o sintetico) si indicano i prodotti a base di resinesintetiche metacriliche che, per aspetto e proprietà, sostituiscono a volte il v. comune.
Il v ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] meccaniche.
P. da stampaggio Materiali costituiti da resine termoindurenti o termoplastiche che, con le opportune il modello della forma. A tale scopo si usano calcare finemente macinato, grafite, p. di lignite e di carbone, amido, resinesintetiche. ...
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Prodotti (resine poliviniliche) di polimerizzazione di composti contenenti il radicale vinilico: cloruro di vinile (CH2=CHCl), alcol vinilico (CH2=CHOH), acetato di vinile (CH3COOCH=CH2) ecc. Le resine [...] nell’industria delle vernici, delle pitture murali e in quella degli adesivi per legno, per carta, per resinesintetiche, per preparare particolari inchiostri tipografici, per la lucidatura superficiale della carta stampata o no, per la preparazione ...
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In chimica, aggruppamento costituito da un atomo di ossigeno legato a due atomi di carbonio direttamente o indirettamente collegati tra loro
Si dice sostanza e. o composto e. (o epossido), quella che [...] intermedi nella preparazione di svariati prodotti: resine, plastificanti, insetticidi, prodotti farmaceutici, cosmetici.
Le resine e. costituiscono una classe di resinesintetiche ottenute dalla policondensazione di epicloridrina e bisfenolo ...
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Composti chimici contenti due radicali etili −C2H5.
Dietilammina Di formula NH(C2H5)2, liquido incolore dall’odore sgradevole, infiammabile, che a contatto della pelle produce irritazione; si ritrova nei [...] ; importante intermedio (gomma, cellulose, resinesintetiche, prodotti farmaceutici e per l’agricoltura etanolo in presenza di acido solforico. Impiegato come solvente di resine e come intermedio per sintesi organiche.
Dietiltiourea Di formula (C2H5NH ...
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Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] organiche, nell’industria tessile come colorante per il cotone, la lana e la seta, nella fabbricazione di resinesintetiche, nell’industria degli oli siccativi come ritardante dell’irrancidimento.
Analoghi, ma più larghi impieghi dell’acido ha ...
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Composto chimico organico di tipo triazinico,
Si presenta sotto forma di cristalli incolori trasparenti, poco solubili in acqua fredda, un po’ più in acqua calda, quasi insolubili in benzene, facilmente [...] solubili in alcol etilico. È la materia prima per la preparazione di una classe di resinesintetiche (resine melamminiche) ed entra anche in altre sintesi organiche. Si ottiene per polimerizzazione della dicianodiammide sotto pressione in presenza di ...
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Chimico e industriale francese (Colmar 1803 - Lilla 1881). Fondò a Lilla nel 1823 e occupò fino al 1854 una cattedra di chimica applicata all'industria. Gli si devono ricerche sulla composizione della [...] a Lilla, nel 1825, si sono sviluppati gli Établissements K., una società francese per l'industria chimica che riunisce società minori e produce fertilizzanti, acidi minerali, alcali, solventi, coloranti, insetticidi, resinesintetiche, vernici, ecc. ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di fatti, limitata all’essenziale, ai soli...