L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] singolari (gli integrali reali per i quali la funzione integranda diventa infinita) e quella dei poli e dei residui delle funzioni analitiche.
Cauchy cominciò a insegnare all'École Polytechnique nel novembre del 1815; nel 1816 fu nominato professore ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] sulla mediana. Siccome ℱ+ℛ=ℑ, il centro di gravità r del 'residuo' ℛ si trova sul prolungamento della retta fp, in modo che anzi!) che il procedimento non si debba ripetere all'infinito. Problemi analoghi gravano la dimostrazione della proposizione II ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] =b2−4pc. D è perciò un quadrato modulo p, cioè è un residuo quadratico modulo p. Euler aveva dimostrato che, mentre perun numero intero a con un termine che rappresenta un numero primo 'all'infinito'. Hilbert riscrisse anche in modo più semplice gran ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] sempre sia eguale
al terzo cubo delle cose neto.
El residuo poi suo generale
delli lor lati cubi ben sottratti
varrà la continua tentando di giustificare il passaggio dal finito all’infinito:
Infatti il numero indefinito di tutti gli antecedenti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] spazio, applicata una forza di tale quantità a tutte le parti all'infinito, sarà mosso, cosa che è di nuovo assurda. (Cambridge, di Newton potrebbe anche essere interpretata come un residuo dell'antica tradizione che riconosceva nel moto circolare ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] era costituito dal fatto che un segmento può essere diviso all'infinito (Achille e la tartaruga), il che implica che non , si finisce per ottenere un residuo più piccolo della grandezza minore delle due date all'inizio. Questa proposizione occupa un ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] di grado superiore. Tale criterio, conosciuto oggi come 'criterio di Euler dei residui di potenza' afferma che (teorema 2.7): se p è un numero continue
Le frazioni continue si ottengono iterando all'infinito l'algoritmo di divisione di Euclide. Esse ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] v relativa a una qualsiasi linea chiusa all’interno. Un c. irrotazionale deriva sempre il c. è un sistema fisico a infiniti gradi di libertà il cui stato sia descritto corpo nero a 2,7 K, residuo della radiazione elettromagnetica emessa nelle prime ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] manca il concetto di retta come ente di lunghezza infinita e che quindi ‘retta’ va intesa qui, ruotando ancora il piano finché non è parallelo all’altro lato del cono, la curva che si finiremo con l’avere come residuo certi segmenti del cilindro, la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] può estendere all'intero piano complesso e che è meromorfa con un solo polo in s=1, semplice e di residuo 1. Riemann è finito, δ(M)=0, e viceversa se δ(M)>0 M è infinito. Se si suppone che i numeri primi siano uniformemente distribuiti tra le φ(m) ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...