La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] spazio, applicata una forza di tale quantità a tutte le parti all'infinito, sarà mosso, cosa che è di nuovo assurda. (Cambridge, di Newton potrebbe anche essere interpretata come un residuo dell'antica tradizione che riconosceva nel moto circolare ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] era costituito dal fatto che un segmento può essere diviso all'infinito (Achille e la tartaruga), il che implica che non , si finisce per ottenere un residuo più piccolo della grandezza minore delle due date all'inizio. Questa proposizione occupa un ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] di grado superiore. Tale criterio, conosciuto oggi come 'criterio di Euler dei residui di potenza' afferma che (teorema 2.7): se p è un numero continue
Le frazioni continue si ottengono iterando all'infinito l'algoritmo di divisione di Euclide. Esse ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] n. naturali, senza fare appello all’operazione di sottrazione, che non è dominio di integrità perché è privo di divisori dello zero. Infine Z è un anello ordinato; difatti posto a>b difficile teoria dei residui quadratici (➔ residuo) dovuta a A ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] v relativa a una qualsiasi linea chiusa all’interno. Un c. irrotazionale deriva sempre il c. è un sistema fisico a infiniti gradi di libertà il cui stato sia descritto corpo nero a 2,7 K, residuo della radiazione elettromagnetica emessa nelle prime ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] residuo 1 in z =1. Già Eulero, nel 1737, si occupò di tale serie, dimostrando l'dentità
dove, nel prodotto infinito, variabili reali, la condizione d2F(x0) > 0 (ovviamente in aggiunta all'altra F′(x0) = 0) non è più sufficiente affinché F(x) ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] manca il concetto di retta come ente di lunghezza infinita e che quindi ‘retta’ va intesa qui, ruotando ancora il piano finché non è parallelo all’altro lato del cono, la curva che si finiremo con l’avere come residuo certi segmenti del cilindro, la ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] ℬℂ(X) sono algebre di Banach rispetto all'ordinaria moltiplicazione fra funzioni, poiché risulta ∥fg λ in Sp(U) si ha N(μ)⊂F(λ). Infine, se E è uno spazio di Banach, (U−ζI caso tali valori costituiscono lo spettro residuo di T. Si dimostra che tutti ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] polo semplice con residuo 1 per s=1 e soddisfa l'equazione funzionale
[2] formula
esprimente una simmetria rispetto all'asse Re( in particolare L(C,1)=0 è equivalente all'esistenza di infinite soluzioni intere dell'equazione. Questa congettura ha ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] può estendere all'intero piano complesso e che è meromorfa con un solo polo in s=1, semplice e di residuo 1. Riemann è finito, δ(M)=0, e viceversa se δ(M)>0 M è infinito. Se si suppone che i numeri primi siano uniformemente distribuiti tra le φ(m) ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...