Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] oltre Wright, criticandone quello che considerava un residuo dell'empirismo classico e della psicologia associazionista, vale che hanno conseguenze pratiche. Il conoscere è un processo che all'infinito tende al vero, in quanto, al di là di ogni ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] n. naturali, senza fare appello all’operazione di sottrazione, che non è dominio di integrità perché è privo di divisori dello zero. Infine Z è un anello ordinato; difatti posto a>b difficile teoria dei residui quadratici (➔ residuo) dovuta a A ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] , libere di muoversi l’una rispetto all’altra, ma oscillino intorno a posizioni e xA è la frazione molare di A; indichiamo, infine, con rA la velocità di reazione di A, giunge a concepirla non già come un residuo passivo ma come un principio attivo ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] senso di una proposizione consiste nelle sue condizioni di verità". All'interno di essa ha preso corpo l'esigenza analitica di un h, vertente su tutti gli individui residui della corrispettiva popolazione. Infine, l'esame carnapiano affronta il tema ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] rilievo di un loro possibile contributo all'evoluzione e alla maturazione della societas umana.
Infine, si deve qui far riferimento su questa strada, Margolis ha poi reciso ogni residuo legame con la filosofia analitica, delineando una prospettiva ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] la scelta della via più adatta deve essere infine possibile". ‟A questa concezione corrisponde il fatto verificati impegnano, senza residui, tutto un uomo come ciò che deve fare è sempre abbandonato all'incertezza. Nel cuore di questo ascolto della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] quella storicità interna all’eternità di un essere che è non-essere, eterno divenire, e non lascia nessun residuo oltre di sé diritti, stringono l’infinito nella morsa del finito per dargli forma, vita.
Basta entrare dentro all’atto stesso di chi ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] propria esistenza, ai sistemi di cultura e alle comunità, all'umanità infine, e che costituisce la natura della società e della storia che rifiuta ogni piano metastorico di realtà, ‟ogni residuo di trascendenza e di teologia, anche nella loro ultima ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] teologico al metafisico, da questo al morale umanitario e infineall'economico) attraverso i quali si sviluppa l'età moderna si colloca il bisogno di scelta, l'indelebile residuo dell'opzione umanistica, motore immobile di un meccanismo altrimenti ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] difesa della capitale bizantina. La caduta dell'ultimo residuo dell'Europa d'Oriente, se pure fece all'accrescimento delle conoscenze e delle esperienze di ogni genere, al ruolo che competeva agli 'uomini di scienza' nella società del tempo e, infine ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...