Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] di Ø comprare il latte) sono perlopiù subordinate costruite all’infinito e rette da verbi a controllo sull’oggetto diretto ( (e ormai percepito come ridondante) di pronomi soggetto un residuo del vecchio stile. In questo quadro di tensione dialettica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] metafisico.
Che questa dicotomia implichi il permanere di un residuo dogmatico (l’affermazione di una realtà in sé) e volta richiederà un nuovo criterio, in una sorta di regresso all’infinito. Il “diallele” o circolo vizioso, così come l’arresto ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] preliminare razionale e un risultato nel segno dei limite e del residuo" (I valori, p. 69). Si viene così ponendo il a tali processi …, li sentiamo storici nei valori …, vari all'infinito e all'infinito mutevoli" (pp. 99-100); ma grazie al valore, ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] sovrapposizione di funzioni modali e temporali è il residuo di un parallelismo formale derivante da un originario si è avuta un’evoluzione funzionale del gerundio, che ha ceduto all’infinito gli usi come forma nominale del verbo (ars amandi «l’arte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] loro stesso apparire.
“Romantizzare” il mondo
Al residuo scetticismo schilleriano circa l’effettiva realizzabilità dell’estetizzazione alla perfettibilità e al rinvio (allegorico) del finito all’infinito: la sua immanente “ironia” sta nell’aderire ...
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LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] contro di esso finisce col far valorizzare i residui di una trascendenza religiosa o filosofica. Religiosa in vecchio liberalismo e consente di allargare l'orizzonte all'infinito. Non più confessionale, né anticonfessionale, ma superconfessionale ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] . C.. anche le nozze tra patrizî e plebei: evidente residuo della condizione di stranieri di questi ultimi. Gli schiavi non parentela di sangue o cognazione: tra ascendenti e discendenti all'infinito, tra fratelli e sorelle, tra zii e nipoti; nel ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] la pronuncia della sua sentenza. Ed è probabilmente un residuo di questo sistema quello che si osserva nei tribunali longobardi parti d'Italia si protrarrebbe all'infinito. Basti dire che nelle terre soggette all'impero, tribunale supremo, giudicante ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] problema di stabilire se p' è vero, e così via all'infinito. Non rimane dunque che concludere che la v. è un concetto così la teoria della devirgolettatura come l'unico valido residuo della teoria della corrispondenza.
Le concezioni epistemiche della ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] in una forma compiuta, ma in cui s'identifica, all'infinito, l'attività artistica. Tutto questo vale come caratterizzazione dalla realtà nell'arte intesa come artificio, fase che il residuo utopismo del Bauhaus trasforma ma non risolve, si può fare ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...