Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] difesa della capitale bizantina. La caduta dell'ultimo residuo dell'Europa d'Oriente, se pure fece all'accrescimento delle conoscenze e delle esperienze di ogni genere, al ruolo che competeva agli 'uomini di scienza' nella società del tempo e, infine ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] può essere considerato, per un certo verso, un legittimo residuo della "grande liberté" che - non solo secondo "con infinito commodo e sodisfatione de gli habitanti e con stupore de forestieri", "ogni altra cosa bisognevole all'uso humano ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] ; e l’altra immagine di un infinito potere nemico all’uomo, indifferentemente creatore e distruggitore, senza negativamente, quale residuo irreducibile alle nomenclature e distinzioni della sua psicologia razionalistica, residuo che continuamente gli ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] paragrafi, mentre la parte finale si soffermerà sulle occorrenze residue. Come si vedrà, la vicenda di Crispo e Fausta inchiodò la croce all’albero maestro»90. Fra gli interventi a tema storico-politico, una posizione a parte è infine occupata da ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] lampo di sincerità, un residuo senso di giustizia, un del mondo», «credere in Dio» – e siamo all’ultimoBetti – «è sapere che tutte le regole saranno 2009.
3 J.P. Jossua, La passione dell’Infinito nella letteratura, Ragusa 2005, p. XIV; cfr. ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] a questo punto altamente condensato ed è infine strettamente associato a protammine. La riorganizzazione citoplasmatica dà origine alla coda, alla parte centrale che contiene i mitocondri, all'acrosoma e al corpo residuo, in cui è confinato il ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] nonostante il sanguinoso residuo della secolare questione si parlano, con la lingua materna in primis, e infine con l’appartenenza collettiva più ampia, l’idea di E pare che l’Oriente si stia imponendo all’Occidente, piuttosto che il contrario. Sì, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] abitato da una insoddisfazione perenne che lo porta all’infinita inventività e progressione dell’atto presente. Per Guzzo soggettività» e la «nozione precritica dell’oggettività», cioè il residuo di una ‘cosa in sé’ metaempirica (G. Semerari, ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] ’accusa di estremismo pronunciata da Treves all’indomani della rivolta armata di Torino. ideale, di «qualche residuo di cultura filosofico-idealistica che non sia il Gentile»; «Gentile lascia un’infinità di problemi dubbi» (Piero e Ada Gobetti, Nella ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] processo. Questa concezione di ordine si è conservata fino all'era moderna inoltrata. Leibniz la riassume ancora una come una sorta di residuo, mentre alle sue Già Schleiermacher aveva parlato di un infinito interiore. La differenza fra questa ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...