ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] sulla vita) in relazione al debito residuo.
4. Assicurazioni e responsabilità civile
in titoli a reddito fisso in lire italiane, pari all'8,2% nel 1970, è aumentata sino al 49 assicurativa. Nella terza fase, infine, nota come sicurezza sociale, lo ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] Il misticismo non è una mera categoria residua, un pendant passivo rispetto all'ascesi attiva (v. Schluchter, Religion und dal romanticismo. Novalis, ad esempio, espresse l'idea che l'infinito esiste nel finito; il mondo avrebbe in sé una vis occulta ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] la scelta della via più adatta deve essere infine possibile". ‟A questa concezione corrisponde il fatto verificati impegnano, senza residui, tutto un uomo come ciò che deve fare è sempre abbandonato all'incertezza. Nel cuore di questo ascolto della ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] Giaever e Brian David Josephson nel 1973, e infine a Georg J. Bednorz e Karl Alexander Muller in cui n è il numero di vortici all'istante t, fu richiamata da Lev P. quell'epoca la gran parte dell'opposizione residua alla teoria BCS - come quelle di ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] manca il concetto di retta come ente di lunghezza infinita e che quindi ‘retta’ va intesa qui, ruotando ancora il piano finché non è parallelo all’altro lato del cono, la curva che si finiremo con l’avere come residuo certi segmenti del cilindro, la ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] delle più note definizioni di città con riferimento all'economia è quella di Max Weber (v., e poi più in basso Genova e infine Gand. Sono le città-Stato del comunità, come quelli ricordati, è un residuo sopravvissuto a lungo di 'città orientale' ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] all'autorità morale. In questo caso il poeta, racchiuso in un'esistenza minima, enuclea - estremo residuo fantastico con la sua cruenza il senso materiale della vita, e convince infine ad amare le aspre delizie della quinta stagione in cui la ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] trovarsi è linguaggio: l'io, per Taylor, esiste solo all'interno di "reti di interlocuzione" che implicano un riferimento (l'individuo è 'residuo' del disincanto del sarebbe eccessivo dire che l'individuo [...] è infinito. Il suo limite, in fondo, non ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] In base a tale concetto, nel corpo c'è un potere residuo, un serpente arrotolato, chiamato kundalini, che sostiene un corpo e luogo all'altro e mendicando; alcuni asceti si votano al servizio dell'umanità e prendono il titolo di swami; infine i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] quella storicità interna all’eternità di un essere che è non-essere, eterno divenire, e non lascia nessun residuo oltre di sé diritti, stringono l’infinito nella morsa del finito per dargli forma, vita.
Basta entrare dentro all’atto stesso di chi ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...