In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di una sorveglianza fino all’eliminazione del rischio residuo attraverso opportune operazioni che le elevatissime densità di potenza necessarie per i r. veloci; infine, lo sviluppo di combustibili di lunga durata comporta problemi meno gravi ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] n. naturali, senza fare appello all’operazione di sottrazione, che non è dominio di integrità perché è privo di divisori dello zero. Infine Z è un anello ordinato; difatti posto a>b difficile teoria dei residui quadratici (➔ residuo) dovuta a A ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] v relativa a una qualsiasi linea chiusa all’interno. Un c. irrotazionale deriva sempre il c. è un sistema fisico a infiniti gradi di libertà il cui stato sia descritto corpo nero a 2,7 K, residuo della radiazione elettromagnetica emessa nelle prime ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] il cratere di Latera; i Monti Cimini, residuo di un vulcano a recinto con il essa sono le sostruzioni di un edificio all’interno del santuario di Ercole con stipe in -ia (avria «avrei»), e l’infinito apocopato (annà, magnà «andare, mangiare»).
Nel ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] , libere di muoversi l’una rispetto all’altra, ma oscillino intorno a posizioni e xA è la frazione molare di A; indichiamo, infine, con rA la velocità di reazione di A, giunge a concepirla non già come un residuo passivo ma come un principio attivo ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] risolvesse in sé, cioè fondesse e idealizzasse interamente e senza residuo, il suo contenuto; in guisa che tutto nell'arte ), il differenziamento si estende poi all'atteggiamento fisico e infine alla caratteristica morale, abbandonandosi anche la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cruda per le pareti. Della copertura di paglia si hanno residui anche in tutta la regione alpina orientale e in qualche luce non solo all'interno, come era avvenuto nell'arte dei bassi tempi, ma anche all'esterno, per mezzo d'infinite fantasie di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nel sec. X da giullari renani. Malgrado qualche residuo del cupo mondo nibelungico, i personaggi non vi escono e una grande nausea è il solo senso della vita, si sollevò infineall'aerata, chiara poesia del frammento di novella su Lenz (1836) dove ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] In agosto la temperatura del mare è da 30° a 27° in faccia all'isola di Hai-nan, da 25° a 20° da Hong-kong allo S An-hwei, lungo i fiumi Yang-tze e Hwai, infine del Hu-pe, attorno ai laghi a O. di a 50.000 abitanti; il residuo, 88%, vive per lo più ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] piede del Grande Khingan, che le sovrasta con un dislivello di oltre 1800 m., all'Amur e al Mar Giallo, cinta a N. e ad E. dalla regione siberiana residuo di genti linguisticamente distinte (Jenisseiani). Nella zona dell'Altai e dei Saiani, infine, ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...