STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] era sostituita dai disegni d'ispirazione organica, ripetibili all'infinito, delle stoffe tessute e delle mattonelle di ceramica. popolare la nuova fotografia e nel sabotare ogni possibile residuo di serietà documentaria fu W. Wegman che inscenò una ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] in una forma compiuta, ma in cui s'identifica, all'infinito, l'attività artistica. Tutto questo vale come caratterizzazione dalla realtà nell'arte intesa come artificio, fase che il residuo utopismo del Bauhaus trasforma ma non risolve, si può fare ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] classicista di maniera foscoliana, anche se in lui non c'è più residuo alcuno di retorica civile. C'è si molta eloquenza, che ad altro un moderno e raffinatissimo retore, di variare all'infinito un tema sfaccettandolo nei suoi due ricorrenti momenti ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] ha indubbiamente qualcosa di dantesco) ; e la fuga all'infinito di un ubriacante giuoco di specchi per cui, poniamo laboratorio di strumenti allegorici e logico- simbolici, senza depositare residui di una notevole consistenza: e il primo ad esserne ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] n. naturali, senza fare appello all’operazione di sottrazione, che non è dominio di integrità perché è privo di divisori dello zero. Infine Z è un anello ordinato; difatti posto a>b difficile teoria dei residui quadratici (➔ residuo) dovuta a A ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] all'autorità morale. In questo caso il poeta, racchiuso in un'esistenza minima, enuclea - estremo residuo fantastico con la sua cruenza il senso materiale della vita, e convince infine ad amare le aspre delizie della quinta stagione in cui la ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lingua letteraria, e cioè dal 2° sec. a.C. all’Impero, è caratterizzata da tre fatti fondamentali: la diffusione del «gli disse»), un largo uso dell’infinito dopo il verbo facere o come sostantivo indeclinabile ai posteri il residuo patrimonio della ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] all'estremo l'ingombro o il limite segnato alla fruizione, da parte dell'artista stesso, dell'esperienza artistica, nel suo impulso infinita proprio essere, ogni giorno un suono, un accento, un residuo fossile o vegetale di qualche cosa che sia o non ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] ; e l’altra immagine di un infinito potere nemico all’uomo, indifferentemente creatore e distruggitore, senza negativamente, quale residuo irreducibile alle nomenclature e distinzioni della sua psicologia razionalistica, residuo che continuamente gli ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] paragrafi, mentre la parte finale si soffermerà sulle occorrenze residue. Come si vedrà, la vicenda di Crispo e Fausta inchiodò la croce all’albero maestro»90. Fra gli interventi a tema storico-politico, una posizione a parte è infine occupata da ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...