Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] sostanze composte (i corpi materiali, estesi e divisibili all'infinito) e da sostanze semplici (inestese, indivisibili, di psichici primordiali (di cui il nostro inconscio costituirebbe un residuo) siano stati molto più frequenti e importanti per i ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] rigetta la teoria della divisibilità all'infinito e ribadisce la propria teoria della infinità dell'universo e della pluralità lulliano.
Due episodi clamorosi neutralizzarono in quel tempo il residuo d'appoggio in cui il B. poteva ancora sperare ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] preliminare razionale e un risultato nel segno dei limite e del residuo" (I valori, p. 69). Si viene così ponendo il a tali processi …, li sentiamo storici nei valori …, vari all'infinito e all'infinito mutevoli" (pp. 99-100); ma grazie al valore, ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] all'autorità morale. In questo caso il poeta, racchiuso in un'esistenza minima, enuclea - estremo residuo fantastico con la sua cruenza il senso materiale della vita, e convince infine ad amare le aspre delizie della quinta stagione in cui la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] quella storicità interna all’eternità di un essere che è non-essere, eterno divenire, e non lascia nessun residuo oltre di sé diritti, stringono l’infinito nella morsa del finito per dargli forma, vita.
Basta entrare dentro all’atto stesso di chi ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] aggiunto. Mostrò quindi che il residuo di un sistema lineare rispetto al pd, per cui P12 > 1, p(1) = 1, e infine, le superficie per cui si ha P12 > 1 e p(1) nel 1900, poi riedito varie volte, fino all'edizione finale in 4 volumi) che riguarda ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] cancellare ogni tentazione o residuo di rappresentazione 'scenica dalla Rappresentazione è stato il suo obiettivo e infine, prima e più di ogni opera o operazione dai Canti orfici di Dino Campana nel 1982 all’Egmont (un ritratto di Goethe) del 1983; ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] viaggio resta traccia in alcuni appunti del Ms. E all’Institut de France, ff. 80r, 96r). Nell’ con sovrana sprezzatura, senza il residuo sforzo nella posa della Dama con in terra destinato alla fusione, scelse infine di effigiare il cavallo al passo, ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il B. si trovò ad operare, dell'alleanza e del sostegno dell'infinito stuolo degli esenti dal fisco, dai cavalieri dei vari ordini equestri ai l'ultimo importante residuo di reggimento politico decentrato all'interno dello Stato ecclesiastico ...
Leggi Tutto
restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...