DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] intensificando tra il 1845 e il 1847. Sembra che egli tenesse i contatti tra i patrioti del Cilento e i capi del movimento residenti a Salerno e a Napoli.
Non vi sono documenti che attestino tale compito, né il D. ne accenna mai nelle Memorie; ma il ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] 1313 al settembre 134; possiamo, tuttavia, supporre che la nomina coronasse un tentativo dei Farnese - signori del contado, residenti nei loro castelli situati nella regione del lago di Bolsena - di inserirsi nella vita politica cittadina con un ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] alle riunioni di quest'ultimo. È opportuno ricordare che, all'epoca, i canonici veronesi non soltanto erano tutti residenti, ma anche non di rado appartenevano a famiglie cittadine di grande prestigio, estranee se non ostili al nuovo regime ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] a qui" (Med.f. 5093 c. 88, Cosimo a Francesco, firma autogr.)
Le sue corrispondenze più interessanti, oltre quelle da residente a Ferrara concernenti soprattutto la guerra di Siena, sono quelle da Napoli, dove fu dall'agosto del 1548 all'ottobre 1550 ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] dello Studio (dopo il primo tentativo di riforma, nel luglio 1385) di chiamare dottori in diritto, medicina, filosofia, residenti in Firenze, cui affidare gli insegnamenti riattivati. E F. mantenne l'incarico fino a tutto il 1388 (non sappiamo ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] ), Maria Carolina spinse F. a tentare di riprendere i pieni poteri. Nel marzo quindi il re si recò dalla sua residenza di Ficuzza a Palermo per una pubblica acclamazione, ma per lo sdegno dei costituzionalisti e le minacce inglesi subito abbandonò il ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] parte il Brienne. Ad Avignone, negli ultimi mesi dell'anno precedente (1341), egli era stato avvicinato da mercanti fiorentini ivi residenti, a nome della Balia dei venti, che a Firenze aveva avuto i pieni poteri per la condotta della guerra. Gli fu ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] definito.
L'atteggiamento dell'Aragona era stato, sino ad un certo punto, cauto nel proteggere l'elemento catalano residente in Sicilia ed aperto con la parzialità latina, con la quale E. scambiò numerose missioni, lettere, raccomandazioni, sempre ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] caratterizzata da reciproca stima e amicizia.
Nel 1818 Balbo, in una memoria sui diritti dei feudatari spagnoli non residenti in Sardegna, aveva duramente stigmatizzato la pretesa dei baroni iberici di "proibire le chiusure dei terreni". Il M ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] della famiglia, fu immatricolato alla società d’armi dei Castelli, in cui militavano anche altre famiglie di cambiatori residenti nel quartiere di Porta Procola (Liber matricularum armorum 1314-1365). Era un percorso perfettamente allineato a quello ...
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residente
residènte agg. e s. m. e f. [dal lat. resĭdens -entis, part. pres. di residēre «risiedere»]. – 1. a. Che ha la residenza abituale, ufficiale e anagrafica, in un dato stato o comune, in cui è presente di fatto o da cui può anche essere...
residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. a Venezia è stata breve; dopo un lungo...