ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] della congiura dei Pazzi. Il papa lo minacciò di arresto per rappresaglia, ma egli seppe difendersi e fu sostenuto dai residenti veneto e milanese, che imposero a Sisto IV il rispetto al diritto delle genti. Altre cariche aveva ricoperto in patria ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] camerario del Comune fosse addetto alle riscossioni e che, infine, fosse previsto un contributo eccezionale a carico dei residenti nel contado.
La partecipazione attiva del M. ai consigli della Repubblica è documentata anche per gli anni successivi ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] l'unità dei "trattanti" genovesi nei confronti della controparte. Contrario, anche per timore che i plutocrati residenti in Spagna potessero sacrificare con tale tipo di accordo gli interessi dei minori investitori cittadini, alla conversione del ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] C. riunì, ai primi del giugno 1860, i diplomatici stranieri accreditati a Napoli e richiese che i rispettivi consoli residenti a Palermo fossero autorizzati a trattare con Garibaldi il ritiro delle truppe borboniche da Palermo con l'onore delle armi ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] esodo il C. si prodigò instancabilmente fino al marzo 1947, quando l'esodo dei Polesi (circa 31.000 su 33.000 residenti) ebbe termine e il Comitato di liberazione tenne le ultime sedute in città, prima di sciogliersi definitivamente (Gorizia, 26 sett ...
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CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] né Vescovo", pure "vuole stare inteso della maniera e modo di procedere" nel campo della giustizia, onde assicurarsi che nei "Tribunali residenti nel suo Stato abbia il suo luogo la giustizia, e che in quelli non si annidino... l'oppressione e la ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] caritative. Grazie alla collaborazione di Cristoforo Pertana, egli poté radunare intorno a sé un gruppo di italiani residenti nella città imperiale: nacque così la Confraternita della carità, degli Italiani, affidata dapprima al gesuita spagnolo ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] degli Stati d'Italia per la parte di mare (a cura di Id., Venezia 1859); Delle franchigie concesse agli ambasciatori esterni residenti in Venezia (a cura di C. Milanesi, in Arch. stor. italiano, Appendice, IX [1853], pp. 499-537); Sopra le esecuzioni ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] , rilasciato verosimilmente in seguito a richiesta di F. IV, segnò la ripresa delle buone relazioni tra i sovrani ostrogoti residenti in Ravenna e la Chiesa di Roma. Questo miglioramento di rapporti permise - o almeno facilitò - l'arbitrato di F ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] nel 1579.
Il F. morì però improvvisamente a Roma il 5 sett. 1581.
Sia il fratello Paolo sia il governo chiesero al residente genovese a Roma monsignor Marc'Antonio Sauli di recuperare le sue carte. La storia dei Genovesi sino al 1527 era già in mano ...
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residente
residènte agg. e s. m. e f. [dal lat. resĭdens -entis, part. pres. di residēre «risiedere»]. – 1. a. Che ha la residenza abituale, ufficiale e anagrafica, in un dato stato o comune, in cui è presente di fatto o da cui può anche essere...
residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. a Venezia è stata breve; dopo un lungo...