FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Benedetto Sordi e accompagnato da vari nobili nonché dal teatino leccese Gaetano Lubelli, suo confessore e teologo, e dal residente francese Gombaud la cui vigilanza era continuata - alla volta di Roma. Qui giunto il 9, prendendo alloggio nel palazzo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] della Toscana: tra essi uno l'anno successivo, ancora a Roma; uno a Parma nel 1731, come consigliere medico del residente inglese a Firenze F. Colman per la questione della supposta gravidanza di Enrichetta d'Este, vedova del duca di Parma Antonio ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Laterano, la nobiltà con l'esercito, il popolo, le donne divise per condizione religiosa e le corporazioni degli stranieri residenti in Roma, tutti con insegne e stendardi. È probabile che la cittadinanza, in previsione di un intervento franco, si ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] episodi: il tentativo di far venire a Mantova Francesco di Giorgio Martini, la curiosità per la struttura della residenza feltresca a Urbino (assunta come modello), la nomina (forse nel 1483) di un sovrintendente generale alle fabbriche gonzaghesche ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] per conto e sui fondi del comune le provvidenze per il circondario esterno. Nella rigorosa difesa dei diritti dei residenti intra muros, sfruttando i margini di manovra lasciati dalle fondiarie, il D. si preoccupò comunque di avviare una cauta ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] alla riconquista di Modena e Reggio da parte degli Este e all'interdetto pontificio su Ferrara, ma la città fu giudicata una residenza poco adatta per un giovane prelato e il 2 ott. 1521 l'E. fu inviato a Rovigo, da cui avrebbe fatto ritorno ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] . Nei primi di marzo del 1793 il console di Palermo elogiava le misure adottate dall'A. per calmare le apprensioni dei Francesi residenti nell'isola. Ancora il 13 febbr. 1793 l'A. aveva offerto un pranzo agli ufficiali francesi di due navi da carico ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Società degli amatori e cultori delle belle arti a Roma. Il 27 dicembre dello stesso anno gli artisti tedeschi residenti a Roma festeggiarono il venticinquesimo anniversario della sua presenza in questa città (Kunsst-Blatt, XVIII [1837], 26, p. 104 ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] luogo nel 1899 a Innsbruck, presente il B., e gli studenti furono in tale occasione sostenuti dagli operai italiani lì residenti per ragioni di lavoro, che sfidavano così il licenziamento, il carcere e il rimpatrio forzato. I tumulti si rinnovarono ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] estense.
Il 6 sett. 1407 da Rovigo, ove aveva incontrato alcuni suoi figli, il G. si pose in viaggio verso la sua residenza di Ferrara, ma nel corso del viaggio morì. Il suo corpo fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Ferrara. Nel 1416, cessate ...
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residente
residènte agg. e s. m. e f. [dal lat. resĭdens -entis, part. pres. di residēre «risiedere»]. – 1. a. Che ha la residenza abituale, ufficiale e anagrafica, in un dato stato o comune, in cui è presente di fatto o da cui può anche essere...
residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. a Venezia è stata breve; dopo un lungo...