Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] 1996, pp. 113-140.
A. Gouron, L'inalienabilité du domaine public: à l'origine du principe, "Comptes Rendus de l'Académie des 825.
R. Perruso, The Development of the Doctrine of Res Communes in Medieval and Early Modern Europe, "Tijdschrift voor ...
Leggi Tutto
EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] quanto dispongono la Const. I, 87 (Forma qualiter locande sunt res fiscales) e la I, 88.1 (De locatione demanii), in M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996. A.L. Trombetti Budriesi ...
Leggi Tutto
FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] poi "de potestate Summi Principis quoad personas et res ecclesiasticas" ed infine "de Summi Principis potestate la Chiesa al principe lo faceva perché "publicus status hominum, publica societas" le cui norme senza l'approvazione del sovrano sono " ...
Leggi Tutto
ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] si diceva in un diploma di Carlo Magno, "res peregrinorum propriae sunt regis". Una posizione comune anche , I, a cura di A. Boretius, 1883, p. 128; Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, ibid., Legum sectio IV, II, a cura di L. Weiland ...
Leggi Tutto
BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] ha bisogno dell'anima; ma anche quest'ultima è una res imperfecta in sé finché non trova la perfezione nella morale e Romanorum, I, Berolini 1839, p. 91 n. 122; Constitutiones et acta publica, IV, 2, in Mon. Germ. Hist.,Legum Sectio, IV, a cura ...
Leggi Tutto
ribaldo
Alessandro Niccoli
L'unica occorrenza, nel D. canonico, si ha nelle notizie fornite da Ciampolo di Navarra sulla sua nascita: If XXII 50 Mia madre... / m'avea generato d'un ribaldo, / distruggitor [...] ' vero est qui, ludendo, dispergendo vel commessando res et bona sua... Demonstratur itaque quis et qualis iste " Ribaldi... libidinosi et scortatores dicuntur quod scilicet Ribaldi pro hominibus perditis, et scorta publica sectantibus haberentur ". ...
Leggi Tutto
significanza
Michele Rak
Il termine in D. occorre due volte nel Convivio, col valore di " significato " di un nome: III XI 2 conviensi qui, prima che più oltre si proceda... dire che è questo che si [...] 49: " In his [nomi] vero quae composita sunt [es. ‛ respublica '], quoniam ex duobus significativis [cioè, ‛ res ' e ‛ publica '] in unam significantiam rediguntur, vult [Aristotele] quidem significare aliquid pars, sed nihil separatum designat "; p ...
Leggi Tutto
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...