L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , Scranton (PA) 1966.
65 Lact., mort. pers.: «debebunt deum suum orare pro salute nostra et rei publicae ac sua, ut undique respublica perstetur incolumis».
66 Eus., v.C. III 21,4; IV 14,2; C. Dupront, Les privilèges des clercs sou Constantin, in ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] perduto, all’istituzione di un nuovo collegio pontificale, i pontifices Solis, e di ludi dedicati29.
Respublica e persecuzione dell’alterità religiosa
A questo impianto generale non corrispondevano compresenze religiose alternative nel territorio ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , dovevano rifarsi al vecchio diritto romano, a un ideale sia pure approssimativo della classicità (per questo rinasce il termine respublica, e ogni Comune si cerca o si inventa un fondatore romano). In questa opera di rinnovamento ebbero forse una ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] religiose, perfettamente compatibile del resto con la parallela esaltazione delle antiche romane, consce dell’ineluttabile primato della respublica sui loro affetti (D’Amelia 2005).
Ma anche quando l’immagine di donna suggerita era ben altrimenti ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] et al., 1990-1992, n. 15-20, pp. 519-526; I. Rowland, Angelo Colocci ed i suoi rapporti con Raffaello, in ResPublica Litterarum, 1991, vol. 11, pp. 217-228; J. Shearman, Only connect... Art and the spectator in the Italian Reinaissance, Washington ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] aristoteliche e averroistiche) e come le virtù e i vizi privati non possano essere giudicati che alla luce della respublica, senza separatezze care a certi filoni di pensiero stoici ed epicurei. Di qui la passione repubblicana e innovatrice propria ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] regno dell'incompetenza, della corruzione e del particolarismo, il tema del disinteresse delle masse nei confronti della respublica con la conseguente professionalizzazione del decision-making, la tesi del declino delle ideologie politiche (cioè le ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] 1963, pp. 144 segg. Sulle attestazioni di securitas reipublice (sic!), si veda RIC VII, p. 750.
68 CIL X 678, che la respublica Surrentinorum dedica a Fausta e su cui risulta eraso anche il nome di Crispo: cfr. J.W. Drijvers, Helena Augusta, cit., p ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] longobardo di astenersi da ulteriori ostilità era valido nei confronti non solo della Sede Apostolica romana, ma anche della respublica, e cioé dell'Impero.
A spingere Pipino a una relativa moderazione verso il vinto, aveva certo concorso anche un ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] Paris 1971.
Aron, R., L'idéologie, in Recherches philosophiques, Paris 1936.
Aron, R., L'idéologie, support nécessaire de l'action, in ‟Respublica", 1960, n. 3, pp. 276-280.
Bell, D., The end of ideology. On the exhaustion of political ideas in the ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...