ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Carlomagno è attestata un'ultima volta per la fine del 775. Cominciava invece a delinearsi un'idea di una "christiana respublica", che aveva ben altro significato, perché concepita non a Roma, ma alla corte franca, ed incentrata sulla figura non del ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] il principe di Benevento tiranno e nemico della respublica.
Sono queste le ultime notizie rimasteci per la p. 49). Hadriani II papae Epistolae de rebus Franciae e ad res orientales pertinentes, in Monumenta Germ. Hist., Epistolae, V, (Karolini Aevi ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] il linguaggio di una tradizione che è inevitabilmente giuridica, risalendo al mondo dei principi fondanti della "respublica" romana: si tratta dell'"utilitas". Il concetto rimanda, nel suo corrispettivo antitetico, "inutilitas", ad una tradizione ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] la religione non è tra quelle cose che si amministrano con le leggi civili, è chiaro che la Chiesa non è respublica, né status politicus. Perciò tutti gli attributi dello Stato non si possono adattare alla Chiesa. Sono fuori strada quei teologi che ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] nei secoli XV e XVI, Firenze 1968, pp. 150 ss., 165; E. Cadoni, Umanisti e cultura classica nella Sardegna del 1500, in ResPublica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di Leone XIII, Roger Aubert scriveva:
«Uomo legato alla tradizione, Leone XIII, provava nostalgia per la Respublica christiana, compresa una certa concezione imperialistica dell’azione della Chiesa verso la società. La sua teologia politica era ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Late Roman Empire, III, Cambridge 1992, pp. 530, 544, 549-51, 960.
Ch. Pietri-L. Pietri, Église Universelle et "respublica christiana" selon Grégoire le Grand, in Memoriam sanctorum venerantes. Miscellanea in onore di monsignor V. Saxer, pp. 647-65 ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , Scranton (PA) 1966.
65 Lact., mort. pers.: «debebunt deum suum orare pro salute nostra et rei publicae ac sua, ut undique respublica perstetur incolumis».
66 Eus., v.C. III 21,4; IV 14,2; C. Dupront, Les privilèges des clercs sou Constantin, in ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] perduto, all’istituzione di un nuovo collegio pontificale, i pontifices Solis, e di ludi dedicati29.
Respublica e persecuzione dell’alterità religiosa
A questo impianto generale non corrispondevano compresenze religiose alternative nel territorio ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] rompere la compenetrazione tra potere politico e istituzione ecclesiastica, che era stata profonda nel contesto di una respublica christiana tendenzialmente universale e accettata come strumento del piano divino di salvezza per il genere umano. Una ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...