Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] socio-economiche, i rapporti tra le forze politiche e molte altre ragioni contingenti connesse alla gestione della respublica.
Indipendentemente dai principi che governano tutti gli atti di parola, forse è proprio nel linguaggio politico che ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di stanchezza. Tacito è amaro; non riesce a comprendere l’Impero e tuttavia ne sente la necessità: nostalgico della vetus respublica, nel suo realismo politico sa che il principato è una realtà inevitabile e che sarebbe anacronistico sperare in un ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] 1979, Città del Vaticano 1980, pp. 383-394; J. Monfasani, Il Perotti e la controversia tra platonici e aristotelici, in Respublica litterarum, IV (1981), pp. 195-231 (rist. in Id., Byzantine scholars in Renaissance Italy…, Aldershot 1995, n. I); B ...
Leggi Tutto
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...