COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] adesione al regime, guadagnandosi la fama di antifascista; dopo l'8 sett. 1941, per sfuggire alle angherie dei "repubblichini", si trasferì clandestinamente in Svizzera con la moglie Laura Badini Confalonieri. Ottenne un incarico presso l'Ecole des ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] abitati, in particolare da La Spezia e dintorni; senza timori, la G. fronteggiò i sospetti dei comandi repubblichini e una perquisizione dei militi della X flottiglia MAS.
Intanto andava vieppiù impegnandosi in campo politico, nella prospettiva ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] i giorni della liberazione, seguì dalla strada l'arrivo delle colonne partigiane, la cattura di isolati fascisti e repubblichini e anche la truce esibizione dei corpi di Benito Mussolini, Claretta Petacci e dei gerarchi in piazzale Loreto. Alcune ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] a Mussolini il suo parere assolutamente contrario al progetto, in perfetta sintonia con le perplessità della componente radicale dei "repubblichini" e dello stesso A. Pavolini.
In una sola occasione l'I. si distinse dagli intransigenti, allorché si ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] delle terre, il F. si adoperò personalmente per mettere in salvo numerose famiglie ebree ricercate da Tedeschi e repubblichini. Finita la guerra, ottenne dal ministro degli Esteri C. Sforza l'incarico di seguire il recupero dei beni italiani ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] il suo pentimento e il ritiro del suo voto. Grazie a questo suo gesto, arrestato nell'ottobre del '43 dai repubblichini, riuscì ad evitare al processo di Verona la fucilazione, e venne condannato, unico degli imputati, a trenta anni di galera ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] dei soldati, capeggiati dai loro ufficiali e sottufficiali, approfittò della contingenza per non continuare la guerra né con i repubblichini di Salò, tanto meno con il governo Badoglio. Optarono in massa per valicare il confine con la Svizzera ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] l'azione della Repubblica di Salò nella numerosa colonia di fascisti rifugiati in Spagna e dei consolati repubblichini che avevano il riconoscimento franchista; difendere gli interessi commerciali italiani (riuscì a farsi rimborsare in olio, grano ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] 3, pp. 9-42).
Dopo la liberazione di Mussolini (12 sett. 1943), il L. seppe di essere stato inserito dai repubblichini fra i "giornalisti traditori". Timoroso di possibili rappresaglie nella città occupata dai Tedeschi, insieme con Steno e R. Freda ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] i promotori del circolo clandestino "A. Labriola".
Nelle prime ore del 21 apr. 1945, dopo che i reparti tedeschi e repubblichini, incalzati dalle avanguardie alleate e dalle formazioni partigiane, si erano ritirati da Bologna, su mandato del CLN il D ...
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repubblichino
s. m. (f. -a) [der. di repubblica, come dim. spreg. di repubblicano]. – Termine già usato da V. Alfieri in una lettera a Mario Bianchi del 15 aprile 1793: Che belle fughe che han fatto i nostri r. dal 1° marzo fino al 26! Riesumato,...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...