COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] adesione al regime, guadagnandosi la fama di antifascista; dopo l'8 sett. 1941, per sfuggire alle angherie dei "repubblichini", si trasferì clandestinamente in Svizzera con la moglie Laura Badini Confalonieri. Ottenne un incarico presso l'Ecole des ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] , capace di andare controcorrente in qualsiasi momento" (Del Buono 1978, p. 8).
Nel 1943, scampato alla ricerca dei fascisti repubblichini con continui spostamenti tra Emilia e Toscana, si sposò con Carla Bonadei Casolari e nel 1945 si trasferì a ...
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Rossi Drago, Eleonora
Maurizio Porro
Nome d'arte di Palmina Omiccioli, attrice cinematografica nata a Genova-Quinto il 23 settembre 1925. Forte di una sensualità prepotente ma al tempo stesso algida [...] Gianni Puccini L'impiegato (1960) e nel primo film di Giuliano Montaldo, Tiro al piccione (1961), ritratto anticonformista dei repubblichini di Salò. L'anno seguente lavorò invece con Roberto Rossellini in Anima nera, di nuovo con Puccini in L'attico ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] abitati, in particolare da La Spezia e dintorni; senza timori, la G. fronteggiò i sospetti dei comandi repubblichini e una perquisizione dei militi della X flottiglia MAS.
Intanto andava vieppiù impegnandosi in campo politico, nella prospettiva ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] i giorni della liberazione, seguì dalla strada l'arrivo delle colonne partigiane, la cattura di isolati fascisti e repubblichini e anche la truce esibizione dei corpi di Benito Mussolini, Claretta Petacci e dei gerarchi in piazzale Loreto. Alcune ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] a Mussolini il suo parere assolutamente contrario al progetto, in perfetta sintonia con le perplessità della componente radicale dei "repubblichini" e dello stesso A. Pavolini.
In una sola occasione l'I. si distinse dagli intransigenti, allorché si ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] delle terre, il F. si adoperò personalmente per mettere in salvo numerose famiglie ebree ricercate da Tedeschi e repubblichini. Finita la guerra, ottenne dal ministro degli Esteri C. Sforza l'incarico di seguire il recupero dei beni italiani ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] il suo pentimento e il ritiro del suo voto. Grazie a questo suo gesto, arrestato nell'ottobre del '43 dai repubblichini, riuscì ad evitare al processo di Verona la fucilazione, e venne condannato, unico degli imputati, a trenta anni di galera ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] dei soldati, capeggiati dai loro ufficiali e sottufficiali, approfittò della contingenza per non continuare la guerra né con i repubblichini di Salò, tanto meno con il governo Badoglio. Optarono in massa per valicare il confine con la Svizzera ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] l'azione della Repubblica di Salò nella numerosa colonia di fascisti rifugiati in Spagna e dei consolati repubblichini che avevano il riconoscimento franchista; difendere gli interessi commerciali italiani (riuscì a farsi rimborsare in olio, grano ...
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repubblichino
s. m. (f. -a) [der. di repubblica, come dim. spreg. di repubblicano]. – Termine già usato da V. Alfieri in una lettera a Mario Bianchi del 15 aprile 1793: Che belle fughe che han fatto i nostri r. dal 1° marzo fino al 26! Riesumato,...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...