Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] , Vaclav Klaus. Gli scopi di queste azioni stabilizzatrici erano difficili da raggiungere. Nel 1993 almeno 10 delle 15 ex repubblichesovietiche si trovavano in una situazione di iperinflazione (più del 50% al mese), e fra 27 paesi postcomunisti il ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] compiuti dalle forze di Chiang, nel novembre 1931 i comunisti del Chiang hsi proclamarono in quella provincia la RepubblicaSovietica Cinese, con Mao come presidente.
Il fatto che questo ‛Piemonte' della Cina comunista sia riuscito in seguito a ...
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Elcin, Boris Nikolaevic
El´cin, Boris Nikolaevič
Politico russo (Sverdlovsk 1931-Mosca 2007). Iscrittosi al PCUS nel 1961, svolse vari ruoli come dirigente a Sverdlovsk. Con l’elezione di M.S. Gorbačëv [...] cui enfatizzò l’autonomia legislativa e finanziaria, trovando una crescente sintonia coi gruppi dirigenti nazionalisti delle altre repubblichesovietiche, sempre più proiettati verso il separatismo. Nel luglio E. si dimise dal PCUS. Dopo il tentato ...
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Movimento tendente a promuovere l’unità culturale e politica fra tutti i popoli di lingua turca. Sviluppatosi dai primi del Novecento sia in ambiente ottomano sia in aree soggette all’impero zarista, durante [...] decenni successivi (che videro per altro una valorizzazione dell’identità linguistica e culturale turca nelle repubbliche dell’Asia centrale sovietica), rimase un sentimento di affinità, anche su base religiosa, tra le diverse popolazioni turcofone ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] Balcani, dove la dissoluzione della Iugoslavia determinò una lunga serie di guerre e scontri etnici.
Nelle repubbliche ex sovietiche dell’Asia centrale non fu possibile realizzare le riforme liberaldemocratiche compiute in altri paesi: si affermarono ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] di un governo fantoccio, la firma di un patto di reciproca assistenza con la Russia e l’inglobamento tra le repubbliche socialiste sovietiche (1940). Dopo un periodo di occupazione tedesca (1941-44), l’Estonia tornò poi a far parte dell’URSS fino al ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] origini, i caratteri di una forte centralizzazione, in conformità con il sistema economico sovietico e con quello delle altre Repubbliche popolari dell’Europa centro-orientale. La riforma agraria postbellica coinvolse soprattutto i territori annessi ...
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Stato dell’Asia centrale, confina a N con il Kirghizistan, a E con la Cina, a S con l’Afghanistan, a O e a NO con l’Uzbekistan.
Caratteri fisici
Il territorio, prevalentemente montuoso, può essere distinto [...] censimento dell’URSS). I tassi di natalità (27‰) e di incremento demografico (1,9%) sono i più alti tra le repubbliche ex sovietiche. La sanguinosa guerra civile che ha interessato il paese nel corso degli anni 1990, provocando oltre 100.000 morti e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Uniti, anche come garanti militari della sicurezza nei confronti del blocco sovietico. Con il trattato generale del 26 maggio 1952 le potenze alleate accordarono alla Repubblica Federale il massimo di sovranità compatibile con i suoi residui impegni ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] della guerra civile in Russia. Fondazione del partito nazionalsocialista in Germania.
1922: nascita dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche (URSS). Marcia su Roma e incarico di governo a Mussolini, in Italia.
1923: fallimento del Putsch ...
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sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...
KGB
〈kàppa-ǧi-bì〉, alla russa 〈ka-ġe-bè〉; in ital. frequente ma non corretto 〈ke-ġe-bé〉 (o Kgb) s. m. – Sigla del russo Komitet Gosudarstvennoj Bezopasnosti «Comitato per la sicurezza dello stato», supremo organo di sicurezza dell’Unione Sovietica,...