BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] del comitato insurrezionale. In quella circostanza si adoperò per fare confluire nella federazione lombarda un gruppo di democratici repubblicani ed estremisti capeggiati da G. Vismara e da C. Mantovani, i quali fino allora operavano nel segreto e ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] alla campagna per l'unità e per il rinvio del problema istituzionale. Ma acuendosi il contrasto tra gli elementi decisamente repubblicani e i moderati nello stesso governo, dove si era formata un'opposizione attorno a I. Castelli e P. Paleocapa, l ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] 1914 si presentò alle elezioni municipali nel Blocco popolare, che riuniva il Partito democratico costituzionale, i radicali, i repubblicani e i socialisti riformisti. Il risultato fu favorevole al Blocco, che conquistò la maggioranza. Il D. venne ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] il 12,4%. Per otto anni, dal 1975 al 1983, la città fu retta dal comunista Elio Gabbuggiani, seguito poi da due repubblicani: Alessandro Bonsanti, a capo di una giunta pentapartitica, e alla morte di questi nel 1984 fino al 1985 da Lando Conti. Quest ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , Epistolario, Torino 1969, pp. 44, 46; L. Morabito. Lettere ined. di Mazzini ai suoi amici genovesi, in Mazzini e i repubblicani italiani..., Torino 1976, pp. 307 s.; G. Monsagrati, Nuove ricerche su G. B. Castellani e sulla sua corrispondenza con F ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] e Morgari.
Consigliere di minoranza eletto nel giugno 1906 nella lista dell'Unione dei partiti popolari (UPP), presentata dai socialisti, dai repubblicani e dai radicali, e rieletto nel febbraio 1908, con la tornata del 3 ott. 1909, nella quale l'UPP ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] Manara si sciogliesse, il D., evidentemente incredulo sulle possibilità della guerra di popolo propagandata come sola salvezza dai repubblicani, si ritirò in una casa di campagna a Gavirate, donde assistette, con partecipazione umana ma anche con ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] a Parigi per motivi di salute. Obbligato a risiedere 15 leghe lontano dalla capitale perché sospettato di tiepidi sentimenti repubblicani, trovò dimora a Mareuil-sur-Ay nel Dipartimento della Marne.
Nel maggio del 1800 mentre a Napoli infuriava la ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] fatti del '48, e restò poi con lui in corrispondenza. Intorno al 1848 dimostrò di condividerne i convincimenti repubblicani, ma subito dopo, prima ancora che il fallimento dei moti democratici dei primi anni Cinquanta acuisse il ripensamento critico ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] . Il M., poi, era imparentato per parte di madre anche con gli Alamanni. I loro sentimenti, vagamente libertari, repubblicani e decisamente antimedicei, erano stati rafforzati dalla successione, nell'aprile 1574, di Francesco I, figlio di Cosimo, che ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...