FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] ", anche se poi seguì con trepidazione l'impresa garibaldina, negli anni seguenti, pur conservando i suoi principi repubblicani e anticlericali, perverrà in pratica ad una certa attenuazione del loro radicalismo, fino ad ammettere, per esempio ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] della cittadinanza, aggravate dalle ondate continue dei nuovi immigrati, gli avversari politici affinavano le armi: democratici, radicali, repubblicani e socialisti, che facevano leva sui ceti popolari e sui loro bisogni e chiedevano un sistema nuovo ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] di cospirazione con C. Ceretti e L. Bramante, fu assolto dopo vari mesi di detenzione. Nel '74 fondò l'Avanguardia repubblicana, una società segreta che ebbe scarsa diffusione (E. Socci, Un anno alle Murate, Pitigliano 1898, p. XXXI).
Non aderì al ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] altri fuorusciti siciliani e formulando aspri giudizi non solo sul conto dei moderati, che facevano capo a M. Raeli, e dei repubblicani seguaci di P. Calvi, ma anche su quasi tutto il gruppo mazziniano, che si raccoglieva intorno a N. Fabrizi.
Si ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] per promuovere un tentativo di insurrezione in Roma, in seguito alla scissione che vi era stata tra il gruppo dei repubblicani intransigenti e coloro che si erano dissociati da Mazzini dando vita al Comitato nazionale romano.
Ad attendere gli insorti ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] 1879 nella circoscrizione di Albenga. Nella sua attività parlamentare ebbe inizialmente un programma democratico e atteggiamenti repubblicani, ma, in seguito, si accostò sempre più ai moderati finendo per confluire nella Destra parlamentare. Questo ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] moderato.
Dopo la cacciata dei Medici infatti il C. aderì alla parte moderata di Niccolò Capponi e i repubblicani intransigenti, nello stesso anno 1527, respinsero la sua candidatura quale ambasciatore a Carlo V, contrapponendogli Francesco Carducci ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] " (C. Zaghi, p. 175).Fusesi la Cispadana e la Transpadana, il 10 giugno 1797pronunciò un'allocuzione "ai repubblicani bolognesi" nella quale prendeva aperta posizione contro le tendenze federaliste diffuse tra i giacobini emiliani: "Noi diremo, che ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] in vista del Comitato antifascista italiano, una formazione unitaria alla quale aderivano comunisti, repubblicani e socialisti.
Dopo la sconfitta militare delle forze repubblicane il F. dovette riparare in Francia, dove fu internato in un campo di ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] seguita dal governo prima e dopo Aspromonte. Morto però G. Corrao, capo del partito d'azione isolano, e scissi i repubblicani in due "frazioni", il B. parteggiò per quella moderata capeggiata da F. Perroni Paladini, convinto, come tanti altri, che ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...