GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] il Serristori a rimanere barricato in casa e gli aveva impedito di espletare i suoi compiti di ambasciatore.
I repubblicani fiorentini, che avevano il loro punto di riferimento in Piero Strozzi, a Roma trovavano un ambiente particolarmente propizio ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] volutamente su di un piano astratto, rifuggente dal fare nomi di persone e di cose (uniche eccezioni gli arresti dei repubblicani a Villa Ruffi nel 1874 e l'esposizione della situazione politica e sociale in Romagna e in Sicilia) lo scritto, anche ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] egli sostenne sempre, già prima del Patto Gentiloni, la necessità di candidature cattoliche, per contrastare i gruppi socialisti, repubblicani e liberali, con i quali non credeva si potesse arrivare ad una convergenza.
Nel 1905 il D. fu promotore ...
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Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] al Nord e l'influenza delle idee politiche del rivoluzionario pisano Filippo Buonarroti, si fecero strada anche ideali repubblicani e democratici (abbattimento delle monarchie e riconoscimento della sovranità popolare), nonché alcune esigenze di tipo ...
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Roosevelt, Franklin Delano
Massimo L. Salvadori
Un grande presidente alla guida di un paese sempre più potente
Presidente degli Stati Uniti dal 1933 al 1945, Franklin Delano Roosevelt governò il proprio [...] avviò una significativa legislazione sociale e limitò lo strapotere delle grandi società, le corporations. Fortemente osteggiato dai repubblicani – che giunsero ad accusarlo di portare il paese verso il socialismo, la dittatura e persino il fascismo ...
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Balbo, Cesare
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone [...] di Balbo, incapace di mediare tra la politica dinastica di Carlo Alberto e le posizioni dei democratici e dei repubblicani. Tornato semplice deputato, nel maggio 1849 fu incaricato da Massimo d’Azeglio di un’importante missione presso Pio IX ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] l'oligarchia senatoria e, appoggiato dalla forza armata, assunse il consolato. Allo scopo di fronteggiare il pericolo dei repubblicani cesaricidi, venne a un accordo con Antonio, costituendo con lui e con Lepido il secondo triunvirato (43). Assieme ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] Ma proprio in quell'anno, dopo le elezioni del 18 aprile, che avevano visto radicalizzarsi lo scontro politico ed i repubblicani schierarsi a fianco della Democrazia cristiana, l'A. abbandonò il partito.
Iniziò per lui un periodo di relativo distacco ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] . Manthoné ostacolò non poco l'azione del Federici. Nel maggio del '99, quando la situazione era ormai difficile per i repubblicani, si decise di far partire il F. alla-riconquista della Puglia. I contrasti con il Manthoné ritardarono la sua partenza ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] mostrava di non sfruttare a fondo le occasioni favorevoli.
In realtà l'entusiasmo e il patriottismo dei giovani repubblicani fiorentini doveva irrimediabilmente urtare con la prudenza del soldato di professione, non disposto ai gesti temerari e poco ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...