Massimiliano Ferdinando Giuseppe d'Asburgo
Massimiliano Ferdinando Giuseppe d’Asburgo
Arciduca d’Austria e imperatore del Messico (Schonbrunn 1832-Queretaro 1867). Figlio dell’arciduca Francesco Carlo [...] delle truppe francesi; quando queste lasciarono il Paese, nel marzo 1867, M. non volle seguirle; assediato a Queretaro dai repubblicani di Juarez, fu tradito e fatto prigioniero. Condannato a morte da una corte marziale, fu fucilato il 19 giugno 1867 ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] inizio a una sanguinosa guerriglia; all’intervento saudita in sostegno dei monarchici corrispose quello egiziano a fianco dei repubblicani. La guerra civile si concluse con l’affermazione del regime repubblicano (1970).
Intanto nel 1967 la fine del ...
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Comune della prov. di Latina (42,1 km2 con 18.801 ab. nel 2008), situato alle falde sud-orientali degli Aurunci, a pochi kilometri dalla riva destra del Garigliano.
Marina di M. si trova a circa 2 km, [...] quadrato in opera poligonale è stato attribuito alla città preromana; della città romana rimangono vari edifici, fra cui templi repubblicani e imperiali nel foro, un acquedotto, un teatro augusteo, un anfiteatro, tratti della cinta di mura con torri ...
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Uomo politico italiano, nato a Pieve Tesino (Trento) il 3 aprile 1881. Si laureò a ventidue anni presso la facoltà di filosofia (sez. germanistica) dell'università di Vienna. La sua giovinezza fu tutta [...] prevalentemente democristiano, che allargò il 15 dicembre successivo (5° gabinetto De Gasperi), con l'inclusione dei repubblicani e del PSLI (Partito socialista lavoratori italiani) e col quale affrontò la competizione elettorale del 18 aprile ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] di tutti gli uomini liberi" (Fronte verso l'Italia, in Scritti dell'esilio, Einaudi, 1992, p. 4). Ma azionisti e repubblicani sono sempre stati, com'è noto, forze minoritarie. La conseguenza di questo stato di cose era che gli italiani che avevano ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] stato ancora una volta eletto nel Consiglio comunale di Bologna e nel 1874 difese con successo i dirigenti repubblicani arrestati nell'agosto mentre partecipavano ad una riunione a villa Ruffi, presso Covignano, nelle immediate vicinanze di Rimini ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] giugno 1958; G. Salvemini, Mazzini, Roma 1920, p. 12; E. Ginella, Dei valori imponderabili, Milano 1921, p. 52; La Voce repubblicana dal 1921 al 1925, Roma 1925, p. 23; U. Marchetti, Gli statalisti alla riscossa contro le autonomie, in Il Commento, 1 ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] nuova", fondata in quell'anno a Napoli da S. Friscia, che raccoglieva "tutti i popolani e tutti i più riscaldati repubblicani delle altre logge", e perciò nel febbraio 1868 era considerata dalla questura di Napoli "la più temibile".
La sua attività ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] colti. Nel 1798, chiamato a Roma dal governo repubblicano costituito nel febbraio, fece parte del gruppo di intellettuali repubblicani, come Urbano Lampredi, Vincenzo Russo e altri, che si raccolsero intorno al Monitore di Roma, cui facevano pure ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] fu tra i più attivi nell'organizzare la locale Lega per la difesa della libertà, un'associazione tra radicali, repubblicani e socialisti, sorta (l'appello nazionale per costituirla apparve dapprima nel quotidiano milanese Il Secolo, del 23 ott. 1894 ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...