FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] quale la forte influenza della massoneria si associava ad una politica amministrativa che comportava l'alleanza con radicali, democratici e repubblicani), della quale di fatto il giornale era l'organo, il F. svolse un ruolo non secondario nella lotta ...
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Alabama
Stato sudorientale degli Stati Uniti d’America. Nel periodo coloniale fu esplorato e conteso da spagnoli, inglesi e francesi finché la pace di Parigi (1763) lo assegnò in gran parte al Regno [...] rurale razzista e conservatrice, raccolta attorno al Partito democratico. Il rilancio industriale in tempo di guerra e lo sviluppo delle città ne mutarono in seguito il profilo partitico, spingendo lo Stato verso una nuova fedeltà ai repubblicani. ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] ogni sviluppo in senso popolare e democratico del costituzionalismo orleanista, condusse un'azione a fondo contro democratici, repubblicani e legittimisti. Nuovamente ministro, questa volta dell'Istruzione pubblica (1832-35), acquistò il merito della ...
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Religione
Titolo attribuito in alcuni monasteri al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli a chi ne cura i beni e la disciplina. In taluni luoghi è anche dato al vicario foraneo o al parroco.
Storia
Dignità [...] civili e penali riguardanti le persone addette alla corte reale.
Presiedute da un p. furono le cosiddette corti prevostali, magistratura eccezionale attiva soprattutto durante la Restaurazione (1815-18) contro gli ex repubblicani e bonapartisti. ...
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Generale romano (m. 45 a. C.). Tribuno della plebe nel 63 a. C. e partigiano di Cesare, accusò Gaio Rabirio come responsabile dell'uccisione di Saturnino; legato di Cesare in Gallia, si segnalò nella lotta [...] fu mandato da Bruto e da Cassio presso il re dei Parti, Orode, per ottenere aiuti contro i triunviri; dopo la caduta dei repubblicani rimase presso i Parti e (41) marciò con l'esercito partico guidato da Pacoro in Asia Minore, ma fu vinto e ucciso in ...
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VAILLANT, Édouard-Marie
Uomo politico francese, nato a Vierzon (Cher) il 26 gennaio 1840, morto a Parigi il 18 dicembre 1915. Ingegnere di arti e manifatture, si addottorò in scienze (1865) e quindi [...] 1884 fu eletto consigliere municipale di Parigi. Lottò contro il movimento boulangista senza per questo aderire ai gruppi repubblicani e nel 1888 assunse la direzione del quotidiano socialista Homme libre. Nel 1893 fu eletto deputato al parlamento ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] religioso come una festa. Niente di male a voler spogliare i preti delle loro sostanze. Il guaio fu che i repubblicani, mentre volevano spogliare i preti, volevan distruggere, o davano ad intendere di voler distruggere, ‘gli dei’, nei quali il popolo ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] C. Cafiero e raccolte dal C. e da E. Malatesta alla Baronata, la residenza svizzera di Bakunin. Nel tentativo di coinvolgere i repubblicani, venne convocato a Genova un convegno segreto che non approdò a nulla, e C. Ceretti accusò in seguito il C. di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] e Giuseppe Mazzoni a Prato, e, infine, di Saffi, che da Oxford invia, insieme a numerosi proscritti di convinzioni repubblicane, l’adesione al plebiscito emiliano del marzo 1860.
Fin dall’estate del 1859, dopo essere stato il principale protagonista ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] Ossani. Sul piano elettorale, infine, il quotidiano appoggiò l'alleanza delle forze laiche e l'unione, quindi, di radicali, repubblicani e socialisti nei "blocchi popolari". Tali riforme, per cui il L. si batté nel corso di un decennio non andarono ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...