GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] il Serristori a rimanere barricato in casa e gli aveva impedito di espletare i suoi compiti di ambasciatore.
I repubblicani fiorentini, che avevano il loro punto di riferimento in Piero Strozzi, a Roma trovavano un ambiente particolarmente propizio ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] Stato, riuscendo a mantenere l’integrità dell’Accademia: i successi militari di Napoleone sconsigliavano la persecuzione degli antichi repubblicani.
Pessuti, già membro dell’Accademia delle scienze di Mantova (1789) e di Torino (1790), fu fatto socio ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] volutamente su di un piano astratto, rifuggente dal fare nomi di persone e di cose (uniche eccezioni gli arresti dei repubblicani a Villa Ruffi nel 1874 e l'esposizione della situazione politica e sociale in Romagna e in Sicilia) lo scritto, anche ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] un momento di svolta per il suo ruolo pubblico: da allora iniziò a collaborare in modo stretto con democratici, repubblicani e, poi, socialisti, nell’ambito del primo ‘esperimento liberal-democratico’ a Palazzo Vecchio.
Promotore di leghe operaie ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] egli sostenne sempre, già prima del Patto Gentiloni, la necessità di candidature cattoliche, per contrastare i gruppi socialisti, repubblicani e liberali, con i quali non credeva si potesse arrivare ad una convergenza.
Nel 1905 il D. fu promotore ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] ad ind.; E. Costa, L'espulsione di A. L. dal Regno di Sardegna nel marzo del 1853, in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976, pp. 239-259; Z. Ciuffoletti, Affarismo e lotta politica nell'impresa dei Mille: Garibaldi e le ferrovie meridionali ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] Ma proprio in quell'anno, dopo le elezioni del 18 aprile, che avevano visto radicalizzarsi lo scontro politico ed i repubblicani schierarsi a fianco della Democrazia cristiana, l'A. abbandonò il partito.
Iniziò per lui un periodo di relativo distacco ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] . Manthoné ostacolò non poco l'azione del Federici. Nel maggio del '99, quando la situazione era ormai difficile per i repubblicani, si decise di far partire il F. alla-riconquista della Puglia. I contrasti con il Manthoné ritardarono la sua partenza ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] mostrava di non sfruttare a fondo le occasioni favorevoli.
In realtà l'entusiasmo e il patriottismo dei giovani repubblicani fiorentini doveva irrimediabilmente urtare con la prudenza del soldato di professione, non disposto ai gesti temerari e poco ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] ma che adesso perseguitava quanti si trovavano nella stessa condizione. Ormai Palmieri aderiva apertamente all’ala moderata dei repubblicani, e anche per ragioni pratiche poiché riteneva che in Italia non vi fosse un sovrano costituzionale su cui ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...