DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] nuova", fondata in quell'anno a Napoli da S. Friscia, che raccoglieva "tutti i popolani e tutti i più riscaldati repubblicani delle altre logge", e perciò nel febbraio 1868 era considerata dalla questura di Napoli "la più temibile".
La sua attività ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] A. Riosa, Milano 1981, pp. 17-122; B. Di Porto - L. Cecchini, Storia del Patto di fratellanza: movimento operaio e democrazia repubblicana (1860-1893), Roma 1982, ad ind.; F. Cordova, Massoneria e politica in Italia: 1892-1908, Roma-Bari 1985, ad ind ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] colti. Nel 1798, chiamato a Roma dal governo repubblicano costituito nel febbraio, fece parte del gruppo di intellettuali repubblicani, come Urbano Lampredi, Vincenzo Russo e altri, che si raccolsero intorno al Monitore di Roma, cui facevano pure ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] fu tra i più attivi nell'organizzare la locale Lega per la difesa della libertà, un'associazione tra radicali, repubblicani e socialisti, sorta (l'appello nazionale per costituirla apparve dapprima nel quotidiano milanese Il Secolo, del 23 ott. 1894 ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] dagli studenti per solennizzare il suo primo anno di insegnamento accademico) lo misero in evidenza tra i giovani repubblicani della Federazione universitaria napoletana. Nella veste di leader studentesco, il D. partecipò a piazzate (contro alcuni ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] , e notevoli furono i suoi interventi e contributi ai lavori della commissione, anche se, proprio per l'atteggiamento dei repubblicani, l'attività di questa non approdò a risultati costruttivi.
Israelita, il B. si occupò anche di esegesi e ricerche ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] nella rivoluzione francese, in cui si rifletteva il suo interesse politico alimentato dalla frequentazione con gli ambienti repubblicani genovesi.
Intanto il D. aveva iniziato anche i suoi viaggi e i contatti personali con studiosi stranieri ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] promozione a luogotenente generale. Dopo la sconfitta di Novara, essendo scoppiati a Genova moti popolari fomentati dai circoli repubblicani e democratici che rifiutavano la pace con l'Austria, il F. ricevette l'incarico di reprimere la sollevazione ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] primo incontro con G. Mazzini) che nell'occasione definì il F. - il quale andava proclamando sincera adesione ai principi repubblicani - "giovine eccellente, benché debole e capace di dimenticare".
Lo stesso G. Lamberti, fido segretario del Mazzini e ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] per il sospetto che il viaggio di affari fosse stato in realtà una copertura per agire come informatore politico tra gli esuli repubblicani, dai quali, per la verità, era sempre più distante. Il L. accolse infatti con favore l'elezione di Pio IX e la ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...