Napoli, Regno di
Dino Carpanetto
La centralità di Napoli nella storia del Mezzogiorno
Dopo la rivolta dei Vespri siciliani (1282) e il conseguente distacco della Sicilia, le regioni continentali del [...] .
Negli anni della Rivoluzione francese il Regno di Napoli vide costituirsi un forte nucleo di giacobini e repubblicani, che nel gennaio del 1799, quando le truppe francesi sconfissero quelle borboniche, proclamarono la Repubblica. Contrastata dalla ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] e camere del lavoro, furono organizzati scioperi, occupazioni di terre e manifestazioni e, accanto ai movimenti anarchici e repubblicani, nacque nel 1892 un forte Partito socialista. Di fronte al pericolo ‘rosso’ il re, ammiratore dell’energico ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Massimo L. Salvadori
Una speranza infranta dall’assassinio
Presidente degli Stati Uniti dal 1961 al 1963, Kennedy fu al potere negli anni in cui capo dell’Unione Sovietica era [...] e civili – sostenuti dal fratello Robert, da lui nominato ministro della Giustizia – smorzati dall’intransigente opposizione dei repubblicani, nonostante le risorse rese disponibili dal notevole sviluppo economico in atto nel paese. Un grande merito ...
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La Farina, Giuseppe
Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte ai moti siciliani del 1837. Costretto all’esilio, si trasferì in Toscana, dove si dedicò agli studi [...] dell’impresa. Tuttavia fu di nuovo in Sicilia alla fine dell’anno, ma la violenta ostilità dei gruppi autonomisti e repubblicani lo costrinse dopo pochi mesi a lasciare nuovamente l’isola. Nel 1860 venne nominato consigliere di Stato e, nello stesso ...
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Wilson, Thomas Woodrow. - Uomo politico statunitense (Staunton, Virginia, 1856 - Washington 1924). Governatore del New Jersey (1910), fu presidente degli USA per due mandati (1913-17 e 1917-21). All'inizio [...] negli USA, presentò (10 luglio 1919) al Senato il trattato di Versailles, ma incontrò la fortissima opposizione dei repubblicani, proprio in ragione del covenant, che questo includeva. Ostile a ogni emendamento, si appellò direttamente al popolo ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] , costati la vita a tre dimostranti. Nelle Marche e in Romagna la protesta, guidata da anarchici, repubblicani e socialisti rivoluzionari, assunse carattere insurrezionale. Il movimento, non appoggiato dalla Confederazione generale del lavoro, fu ...
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SERPIERI
. Famiglia di patrioti e di industriali del Risorgimento. I suoi membri più degni di nota sono: Enrico, nato a Rimini da Giambattista e Maria Aducci il 9 novembre 1809. Laureatosi a Bologna, [...] 1909, fu con Garibaldi in Trentino nel 1866 e fece l'anno dopo la campagna dell'Agro Romano. Partecipò successivamente ai tentativi repubblicani e fu tra gli arrestati di Villa Ruffi nel 1874.
Bibl.: La Guardia nazionale italiana, 13 marzo 1849; A.M ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] per il marzo 1897, egli, d'accordo con il Rudinì, si impegnò per ridurre l'influenza dell'estrema Sinistra repubblicana e socialista e dei crispini più "irriducibili", in un ambiente politico aduso tradizionalmente ad ogni sorta di scorrettezze ed ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] settari vicini a Carlo Alberto. Visitato nel marzo dal gen. A. Gifflenga, questi gli fece notare che la sua pregiudiziale repubblicana era un grave ostacolo a un'azione unitaria e gli propose di prendere contatto con il principe di Carignano. L'A ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] politici: la rivoluzione nazionale doveva superare le alleanze con tutti i regimi passati, compreso quello sabaudo; la soluzione repubblicana era l’unica strada per la formazione della nazione; soltanto nelle aree più difficili, dove maggiore era la ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...