Uomo politico statunitense (Raleigh, Carolina del Nord, 1808 - Cartar County, Tennessee, 1875). Stabilitosi nel Tennessee, partecipò alla vita politica locale nel partito democratico. Eletto alla camera [...] ) divenendo il 17º presidente degli USA. Di Lincoln adottò la politica di pacificazione; contrario alla politica radicale dei repubblicani, ebbe contrasti con il Congresso; messo in stato di accusa per aver destituito il segretario di stato per la ...
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SPADOLINI, Giovanni
Giornalista e storico, nato a Firenze il 21 giugno 1925. Già collaboratore dei settimanali Il Mondo, Epoca, ecc., e del Corriere della sera, Il Messaggero, ecc., dal 1955 dirige Il [...] ivi 1948; Ritratto dell'Italia moderna, ivi 1949; Il Papato socialista, Milano 1950; L'opposizione cattolica, Firenze 1955; Giolitti e i cattolici (1901-1914), ivi 1960; I radicali dell'Ottocento ivi 1960; I repubblicani dopo l'Unità, ivi 1960, ecc. ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che di addestrare gli uomini. Ma più di tutto aveva pesato l'equivoco di un'azione condotta da elementi in gran parte repubblicani allo scopo di dare la nuova capitale a uno Stato monarchico. Infine, a Mentana forse il G. si era sentito esattamente ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] . Gli anni di studio in queste città furono importanti per la sua formazione politica.
A Pisa frequentò gli ambienti anarchico-repubblicani e mantenne contatti con alcuni di essi anche negli anni successivi. A Roma ebbe il fondamentale incontro con E ...
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Muhammad V
Sultano, poi re del Marocco della dinastia ‛alawita (Rabat 1909-ivi 1961). Salito al trono nel 1927, per la sua politica nazionalista entrò in conflitto con la Francia che aveva il protettorato [...] di re. Durante il suo regno sostenne la decolonizzazione e, in particolare, l’indipendenza dell’Algeria; di lui si ricordano la protezione accordata alla comunità ebraica marocchina, ma anche la dura repressione degli indipendentisti repubblicani. ...
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Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò contro la dichiarazione [...] l'Italia; contro il tentativo di Mac Mahon d'imporre un governo di destra, reagì abilmente portando i repubblicani alla vittoria. Nel 1879, eletto presidente della Camera, continuò le sue efficaci polemiche contro bonapartisti, clericali e monarchici ...
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GISCARD D'ESTAING, Valéry
Enrico Decleva
Uomo politico francese, nato il 2 febbraio 1926 a Coblenza, dove il padre era direttore delle finanze presso l'Alto Commissariato francese; dopo gli studi all'École [...] alle Finanze. Nel 1962, a 36 anni, fu promosso ministro nel governo Pompidou, creando un gruppo autonomo di repubblicani indipendenti fedeli alla maggioranza gaullista. Come ministro delle Finanze e degli Affari economici, G. assunse la principale ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] il 15 luglio 1893 la Rivista popolare sperando di farne la tribuna e il punto ideale di convergenza tra i repubblicani e i socialisti. Al dibattito il F. contribuì in prima persona proponendo, sulla scia delle contemporanee teorizzazioni di F. Albani ...
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ROCKEFELLER, Nelson Aldrich
Uomo politico nordamericano nato l'8 luglio 1908 a Bar Harbor (Maine), figlio di John Davison iunior. Fautore della politica panamericana degli S. U. A., entrò nel 1940 nella [...] (1954-55). Nel 1958 è stato eletto governatore dello stato di New York per il partito repubblicano. Tra i possibili candidati repubblicani all'elezione presidenziale del 1960, nel dicembre 1959 rinunciò a porre la sua candidatura alla convenzione ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] , ma non fu eletto. Tre anni dopo si trasferì a Roma, dove divenne subito uno degli esponenti più attivi dei circoli repubblicani della capitale, che provvide anche a finanziare generosamente. Nel gennaio 1894 fu con C. Meyer, E. Ferrari e A. Fratti ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...