L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] riconosce cioè i principi della democrazia e dell'autogoverno, si distacca nettamente dal legittimismo, accettando i nuovi regimi repubblicani e invitando i cattolici, specie in Francia, ad aderire a essi senza restrizioni o riserve mentali. D'altra ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] d’inserirsi nel solco del più solido costituzionalismo europeo, non solo per la visione personalista e solidarista che la Carta repubblicana faceva propria, ma anche per il modo con cui quella visione fu messa a punto e acquisita, senza alcun ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e dei metodi costituzionali. Eppure lo Stato italiano reggeva, anzi, si fortificava. Aveva retto all’urto dei movimenti repubblicani e radicali, che in più occasioni avevano minacciato di prendere il controllo di quello che chiamavano un processo ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , accentuò la crisi all’interno dell’Aventino, facendo emergere nuovi dissensi e divisioni: i socialisti massimalisti e i repubblicani che chiedevano un’azione rivoluzionaria abbandonarono 1’organizzazione il 1° settembre e il 2 ottobre 1925.
Il 14 ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] etruskische Disziplin, Göteborg, Zachrisson, 1905-1909, 3 v.
Torelli 1966: Torelli, Mario, Un ‘templum augurale’ d’età repubblicana a Bantia, “Rendiconti della classe di scienze morali, storiche e filologiche dell’Accademia nazionale dei Lincei”, 21 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] e con l’opera politica. In loggia i notabili evangelici si trovavano fianco a fianco con democratico-radicali, repubblicani, socialisti. Ciò favorì innegabilmente l’apertura a posizioni cristiano-sociali che si ebbe nell’Italia evangelica dalla fine ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] glorioso passato. E così, mentre il disegno giacobino faceva inclinare la Rivoluzione verso esiti più radicali, dandole istituti repubblicani, nel 1792 iniziò a circolare in Italia una nuova edizione della storia del concilio del gesuitaPietro Sforza ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...