FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] governo: lo fece a modo suo, predicando la "uguaglianza evangelica" e la "libertà dal peccato". Ciò irritò i repubblicani, che lo deferirono al tribunale del Clitunino a Spoleto, con conseguente immediato arresto del F. nel palazzo vescovile, seguito ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] a soddisfare alcune esigenze degli integralisti (per la sua rivalutazione della "classe" aristocratica, per l'avversione agli istituti repubblicani, per il ritorno a toni più intransigenti), cosa che non erano stati in grado di fare né il precedente ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] era estranea la Sbbf. Dopo mille peripezie (per esempio, un tipografo «che andava matto per la Repubblica metteva sempre repubblicani invece di pubblicani»), furono stampate 4.000 copie, l’edizione fu presentata a Mazzini, che sentiva nel Vangelo «un ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] sua famiglia alla cittadinanza; in particolare iniziò un'amicizia. e una lunga corrispondenza, con Girolamo Gozi, tra i più accesi repubblicani oppositori dell'Alberoni. L'E. fu ancora governatore di Macerata (1741-1743) e di Ancona (1742-1743). Nel ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] di Gian Galeazzo. All'epoca resistevano infatti al dominio visconteo città come Firenze e Bologna, rette da regimi oligarchici repubblicani fieramente avversi alla politica viscontea quindi poco graditi al C. e al suo grande protettore.
Di un suo ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] da una considerazione dispregiativa del dominio degli infedeli saraceni all'assunzione di una linea antitirannica mediata dagli autori repubblicani, si può dire trattenuta la narrazione, la quale mira all'eloquente decoro dell'erudizione umanistica e ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Turin. 1798-1814, a cura di G. Bracco, Torino 1990, II, pp. 136-138, 156 s.; L. Guerci, I giornali repubblicani dell'anno VII, in Dal trono all'albero della libertà. Trasformazioni e continuità istituzionali nei territori del Regno di Sardegna dall ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] Pimentel come atto di sfiducia nella Repubblica, ma egli si difese con veemenza ribadendo, la sua dedizione agli ideali repubblicani. Infatti, pur non entrando a far parte della nuova Commissione legislativa né di quella esecutiva, da cui rimase ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] con il proclama del 29 aprile del 1848, ritirò l’apporto dello Stato della Chiesa. E la radicalizzazione repubblicana della rivoluzione nei suoi domini doveva spaventarlo ulteriormente rispetto alle vere intenzioni dei patrioti.
La sconfitta politica ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] potere temporale, ma non si schierò mai apertamente, come fecero altri giansenisti, a favore dei nuovi governi repubblicani. Criticò anzi l'amico Degola e il coinvolgimento di questo nelle vicende del periodo rivoluzionario, mostrando diffidenza sia ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...