CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] operaio", cioè al di fuori e contro le tradizionali direttive borghesi (Gnocchi Viani, p. 86); i democratici ed i repubblicani del Circolo operaio la accusarono per questo di mirare a chiudere gli operai in una setta illiberale.
Grazie all'assiduo ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] di Genova.
Tra le opere del G. si ricordano, infine, La polizia del Circolo italiano di Genova ed i sedicenti repubblicani odierni (Genova 1848) e Malafede della democrazia italiana (Torino 1849), dalle quali, tra l'altro, si possono ricavare diverse ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] anni le traduzioni del Cola di Rienzo e il suo secolo (Torino 1844) di F. Papencordt, spia dei suoi sentimenti repubblicani e antipapali, e della Vita domestica dei Fiamminghi di H. Conscience (Firenze 1846), tesa a valorizzare le culture cosiddette ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, p. XCVII; P. Verri, Storia dell'invasione dei francesi repubblicani nel Milanese nel 1796, in Lettere e scritti inediti di Pietro e Alessandro Verri, a cura di C. Casati, IV ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] . Fu battuto, infatti, al primo scrutinio, da A. Zerboglio, su cui confluirono i voti dei socialisti e dei repubblicani, ma appellatosi alla giunta per le elezioni denunciando errori di conteggio, ottenne il ballottaggio che, svoltosi in dicembre ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] nell'agosto 1860 tornò a Palermo. Il F. riprese la posizione di rilievo acquisita nella gerarchia massonica e repubblicana dell'Isola, ora, nelle nuove condizioni politiche, con un'inclinazione garibaldina che si contrapponeva, uscito sconfitto il ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] 1849, pubblicò ne Il Progresso di Torino una lettera polemica in cui accusava il M. di aver tradito la causa repubblicana per assoluta incapacità. Tale accusa perseguitò il M. per tutta la vita, ponendolo ai margini della vita politica sabauda e ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] da essi proclamata. Fu il diretto intervento di Mazzini a portare poi ad una chiarificazione in seno ai repubblicani torinesi, facendo cosi riesplodere l'aspra contesa con gli internazionalisti. Venne allora deciso di anticipare le elezioni per ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] 1540 divenne membro del Consiglio dei duecento, il maggiore dei due Consigli che sotto il principato avevano sostituito quelli repubblicani; il 22 febbr. 1545 fu nominato membro a vita del Senato dei quattrocento, il consiglio più ristretto istituito ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] entrò nel gruppo dei giacobini che facevano capo alla locale loggia massonica. Datosi a un'attiva diffusione delle idee repubblicane, fu arrestato e, in attesa del processo, subì una lunga detenzione nella fortezza di Sestola (gennaio 1793-marzo 1794 ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...