Valzania, Eugenio
Patriota (Cesena 1822 - ivi 1889). Aderì giovanissimo alla Giovine Italia. Nel 1848 accorse a combattere come volontario nel Veneto e fu ferito nella battaglia di Vicenza. Combatté [...] (1867). Nel 1874 venne arrestato per aver partecipato, con Aurelio Saffi, all’incontro organizzato a Villa Ruffi (Rimini), tra repubblicani e anarchici. Eletto deputato di Forlì nel 1887, rinunciò l’anno dopo al mandato per la sua pregiudiziale ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] padana e si produceva una distinzione, ancor più netta che nel passato, tra quelle forze e la composita galassia di democratici, repubblicani e radicali. Fu così che, scioltasi nel 1887 l'Associazione democratica, il G. fu tra i promotori di una più ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] in cui ebbe il grado di caporale. Durante il servizio militare, a Reggio di Calabria si affiliò alla zimana "Alleanza repubblicana universale", che intomo al 1870 andava raccogliendo proseliti nei gradi minori dell'esercito.
Il nome del B. è legato a ...
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Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] a dirigere la Scuola superiore di guerra. Nel 1870 fu inviato a Ravenna come prefetto per reprimere disordini repubblicani e nel 1871 fu mandato a Vienna per sostituire Minghetti come inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso la corte ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] agli scherni dei condiscepoli per la sua scarsa attitudine al disegno) attinse e l'entusiasmo per i principi rivoluzionari e repubblicani e una certa vena poetica, affiorata fin dagli anni degli studi ginnasiali, seguiti ad Asti, con un poemetto in ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] la sua attività di questore, nella quale, pur astenendosi da misure di particolare rigore nei confronti dei repubblicani napoletani, si preoccupò moltissimo delle congiure dei borbonici e dei clericali: particolare clamore suscitò lo sfratto per ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] Educare il popolo nell'Italia in rivoluzione (1796-1799), Torino 1992, pp. 31, 43, 55 s., 67; Id., Istruire nelle verità repubblicane. La letteratura politica per il popolo nell'Italia in rivoluzione (1796-1799), Bologna 1999, pp. 39, 50, 63, 69, 72 ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] della democrazia e contro la monarchia e i privilegi feudali, d'aver sottoscritto una petizione insieme con i più accesi repubblicani, d'aver fatto parte della Società popolare e d'aver frequentato la casa di P. Rotondo, già giustiziato (Catenacci, p ...
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Nobile inglese (Wimborne Saint Giles, Dorset, 1621 - Amsterdam 1683). Erede di un cospicuo patrimonio, a 19 anni fu eletto al parlamento breve; ma al parlamento lungo, benché eletto, non fu ammesso. Allo [...] di R. Cromwell, e in quelli seguiti alla morte di lui, S. fu con qualche esitazione sostenitore dei presbiteriani e dei repubblicani. Si accordò tuttavia con G. Monk, e fu nel momento decisivo tra i sostenitori della restaurazione: fu uno dei 12 ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una [...] e di scegliersi un collega (che fu Mario) all'infuori dei comizî. Era un'innovazione che denunciava la crisi degli ordinamenti repubblicani. Ma la morte di Mario (genn. 86) - l'unico generale che C. avrebbe potuto sostituire a Silla, impegnato con ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...