MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] qualità massoniche, essendo le logge francesi ostili all’Impero e, soprattutto in provincia, quasi tutte di fede repubblicana. Volendo piegarle alle esigenze imperiali, egli esercitò una gestione autoritaria: fece votare la Costituzione del 1854, che ...
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SERBELLONI, Gian Galeazzo
Elena Riva
– Primogenito di Gabrio e di Maria Vittoria Ottoboni Boncompagni, nacque a Milano il 3 gennaio 1744.
Il padre apparteneva a una delle più importanti famiglie della [...] .
Fu però nella Milano napoleonica che egli ricoprì un ruolo politico di primo piano, abbracciando in toto gli ideali repubblicani. Era ancora soprintendente generale della milizia nell’aprile del 1796, quando l’Armata d’Italia di Napoleone Bonaparte ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] ad una generalissima Riforma, incominciando dal Clero" e di esercitare il massimo rigore nei confronti dei simpatizzanti repubblicani, soprattutto se ecclesiastici (Arch. Segr. Vaticano, Segr. di Stato, Epoca Napoleonica, Italia, 1, f. 5: lettera al ...
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– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli nati dal matrimonio tra Patrizio Tedeschini [...] 1931. Quando le elezioni legislative e costituenti del 28 giugno 1931 diedero la vittoria schiacciante a socialisti, radicali e repubblicani, Tedeschini spiegò a Eugenio Pacelli (allora segretario di Stato e futuro papa Pio XII) che la sconfitta dei ...
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VARÈ, Giovanni Battista
Cristina Ivaldi
– Nacque a Venezia il 12 settembre 1817 da Vincenzo e da Elisabetta Pilon. Fu il primogenito di una famiglia di estrazione borghese ed ebbe tre sorelle: Augusta, [...] di unificazione nazionale, e al contempo critico rispetto al velleitarismo degli ultimi tentativi insurrezionali dei patrioti repubblicani. In particolare, la definitiva maturazione delle sue posizioni avvenne a seguito del fallimento del moto ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] ricominciò comunque a predicare e già nel 1556 tenne davanti alle autorità della Superba un sermone di forti sentimenti repubblicani che ebbe anche una circolazione a stampa prima in veste autonoma (Del modo per conservare la Republica. Predica fatta ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] polizia fascista nell’aprile 1937 arrestò gran parte dei dirigenti del Centro insieme a militanti comunisti e repubblicani. Morandi, sfuggito alla prima retata, invece di cercare la fuga si lasciò arrestare considerandosi il principale responsabile ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] diffidenza reciproca, soprattutto per il fatto che, tradizionalmente, in Francia trovavano asilo e ricevevano appoggio gli oppositori repubblicani dei Medici, primi tra tutti i figli di Filippo Strozzi. Per questo motivo non esisteva in Francia una ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] , quindi, per la scelta dei comuni dove si doveva votare nella prima tornata, verso quelli a prevedibile maggioranza repubblicana, ho la coscienza di non aver commesso alcuna scorrettezza, di aver svolto soltanto quel minimo di politica di parte ...
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VESPUCCI, Elena Maria
Angelica Zazzeri
VESPUCCI, Elena Maria. – Nacque il 29 novembre 1804 a Firenze, figlia del cavaliere Cesare Vincenzo e di Leopolda Cappelli.
Il padre, uno dei discendenti di Amerigo [...] : si scrisse che aveva fatto parte della carboneria e che fosse stata esiliata a causa dei suoi accesi ideali repubblicani. Elena raccontava di essere stata affiliata alla Giovine Italia e di essere l’ultima discendente di Amerigo Vespucci. Questi ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...