(fr. Vendée) Dipartimento della Francia occidentale (6720 km2 con 604.500 ab. nel 2007) che si affaccia sull’Oceano Atlantico per circa 140 km, con una costa in genere bassa e caratterizzata da cordoni [...] civile del clero e, nell’immediato, dalla grande leva di 300.000 uomini, la rivolta scoppiò a marzo con massacri di repubblicani; a capo delle bande, accanto a popolani come J. Cathelineau e J.-N. Stofflet, si posero parecchi nobili ex ufficiali, che ...
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Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] della repubblica, É. Zola chiamò in causa l'autorità militare, e la Francia si divise in dreyfusardi (repubblicani) e antidreyfusardi (clericali, nazionalisti, antisemiti). Questi ultimi, nonostante che nell'agosto 1898 il tenente colonnello Henry ...
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LINCOLN, Abraham
Howard R. Marraro
Sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America, nato a Big South Fork (contea La Rue, nello stato di Kentucky), il 12 febbraio 1809; morto a Washington, il 15 aprile [...] non avevano altra mira se non l'estensione della schiavitù. L. in poco tempo divenne uno dei capi più autorevoli dei repubblicani; e nel convegno nazionale del partito, che si adunò a Chicago nel maggio 1860, fu scelto candidato alla presidenza degli ...
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HOUSE, Edward Mandell
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico nord-americano, nato il 26 luglio 1858 a Houston, nello stato del Texas, da un ricco partigiano dei Sudisti, di origine anglo-olandese. Abile [...] come candidato democratico dalla Convenzione di Baltimora, alla quale non volle però intervenire personalmente. I dissensi fra i repubblicani assicurarono la vittoria di Wilson, dal quale H. non volle accettare alcun ufficio ministeriale, ma solo ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] II, p. 203); il padre Antonio fu "proposto" della Signoria nel 1528 (ibid., I, p. 474) e nutrì fieri sentimenti repubblicani; atteggiamento, questo, che dopo l'avvento del principato mediceo si sarebbe tradotto nel L. - in sintonia con l'opportunismo ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] ), 4; R. Balzani, A. S. e la crisi della sinistra romantica (1882-1887), Roma 1988; M. Ridolfi, Il partito della repubblica. I repubblicani in Romagna e le origini del PRI nell’Italia liberale (1872-1895), Milano 1989, ad ind.; S. Tombari, A. S. da ...
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MONGHINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Ravenna il 5 marzo 1822 da Francesco e dalla contessa Lucia Gherardini.
Della sua famiglia si sa che era di condizioni agiate e che nonno e bisnonno [...] : il gesto gli procurò un soggiorno a Roma che durò fino al 1861, ma gli alienò per sempre le simpatie dei repubblicani che gli divennero anche più ostili quando, verso il 1859, il M. aderì alla soluzione monarchico-unitaria con Vittorio Emanuele II ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] quale vice-presidente della Camera "borghese". Presero parte insieme, tuttavia, a comizi contro l'avversario comune: i repubblicani.
Trasferitosi a Bologna, assunto nelle ferrovie dello stato, frequentò le scuole serali e ottenne il diploma dell ...
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Partito socialista operaio spagnolo
( Partido socialista obrero español, PSOE) Partito politico spagnolo. Il PSOE fu costituito a Madrid nel 1879, su impulso in particolare del tipografo e organizzatore [...] Al governo con Caballero (1936-37) e poi con Negrín (1937-39), i socialisti dovettero affrontare, assieme alle altre forze repubblicane, la rivolta dei generali guidata da F. Franco. Dopo la sconfitta della Repubblica, il partito fu messo fuori legge ...
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Uomo politico e chirurgo, nato a Milano il 19 ottobre 1812, morto a Roma il 10 aprile 1886. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Pavia (1836), e vinta una borsa di studio, viaggiò all'estero, [...] piemontese, occupandosi ad un tempo di politica e della sua professione, nella quale era peritissimo. Rimase fedele ai principî repubblicani; ma quando scoppiò la guerra contro l'Austria (1859), promosse un'adunanza di esuli, i quali dichiararono di ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...