Filangieri, Gaetano
Pensatore politico (Napoli 1752-Vico Equense 1788). Fu avviato alla carriera militare, che però abbandonò per dedicarsi agli studi. Nel 1780 cominciò a pubblicare la Scienza della [...] , spiegano la fortuna conosciuta dall’opera di F. per oltre un quarantennio, e le sue numerose traduzioni, nonché le polemiche che l’accolsero (fu posta all’Indice nel 1784); all’opera di F. si richiamarono anche i repubblicani napoletani nel 1799. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giurista italiano, nato a Sassari il 26 luglio 1928, presidente della Repubblica dal giugno 1985. Laureato in giurisprudenza, ha insegnato Diritto costituzionale e in seguito Diritto costituzionale [...] . Una nuova crisi politica, apertasi nella primavera 1980 portò alla formazione di un nuovo gabinetto composto da democristiani, socialisti e repubblicani. Pochi mesi dopo, in un clima di grave tensione fra le forze politiche, C. fu accusato di aver ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] imposto la parola d'ordine che "l'Italia [era] in grado di fare da sé"(301) e di conseguenza la solidarietà repubblicana, che avrebbe potuto - dovuto, nelle speranze di Manin - favorire un'intesa di Venezia con la Francia (la quale, in ogni caso ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] 1898, nel contesto dei provvedimenti repressivi adottati dal governo di Rudinì dopo i moti di maggio, venne sciolta la Consociazione repubblicana del Lazio e tutti i circoli che aderivano ad essa. Nell'autunno del 1898, in casa del F., fu avviato ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] mancanza di indizi. Ancora nel 1889 fu il C. a tentare di sanare, senza riuscirci, il dissidio insorto tra i repubblicani di vecchia osservanza e quelli che propugnavano l'adesione ad alcune tesi socialiste collaborando con i seguaci di Andrea Costa ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] contrapposizione a questi, svolse fra il 1849 e il 1852 l'attività di illustratore, pungente e immediato, per i giornali satirici repubblicani La Maga e La Strega.
Anche l'attività pittorica di questi primi anni, del resto, si pose in antitesi con la ...
Leggi Tutto
FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] quale la forte influenza della massoneria si associava ad una politica amministrativa che comportava l'alleanza con radicali, democratici e repubblicani), della quale di fatto il giornale era l'organo, il F. svolse un ruolo non secondario nella lotta ...
Leggi Tutto
Alabama
Stato sudorientale degli Stati Uniti d’America. Nel periodo coloniale fu esplorato e conteso da spagnoli, inglesi e francesi finché la pace di Parigi (1763) lo assegnò in gran parte al Regno [...] rurale razzista e conservatrice, raccolta attorno al Partito democratico. Il rilancio industriale in tempo di guerra e lo sviluppo delle città ne mutarono in seguito il profilo partitico, spingendo lo Stato verso una nuova fedeltà ai repubblicani. ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] ogni sviluppo in senso popolare e democratico del costituzionalismo orleanista, condusse un'azione a fondo contro democratici, repubblicani e legittimisti. Nuovamente ministro, questa volta dell'Istruzione pubblica (1832-35), acquistò il merito della ...
Leggi Tutto
Religione
Titolo attribuito in alcuni monasteri al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli a chi ne cura i beni e la disciplina. In taluni luoghi è anche dato al vicario foraneo o al parroco.
Storia
Dignità [...] civili e penali riguardanti le persone addette alla corte reale.
Presiedute da un p. furono le cosiddette corti prevostali, magistratura eccezionale attiva soprattutto durante la Restaurazione (1815-18) contro gli ex repubblicani e bonapartisti. ...
Leggi Tutto
Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...