ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] tra il 1880 e il fascismo. Membro della massoneria e collegato per legami familiari anche con i gruppi dissidenti della carboneria (sposò la figlia, Adele, del gran maestro, il viterbese Ermenegildo Tondi), ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] , come "un giovane elegante, oratorio, sempre elegantemente vestito". Il percorso politico del M., dal giovanile repubblicanesimo pregno di ardori irredentisti al socialismo, fu comune a non pochi della generazione postrisorgimentale. Socio del ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1972, pp. X s., 83, 95, 98 ss.; Id., G. C., il "Mondo" e la storia del repubblicanesimo italiano, in Mazzini e i repubbl. italiani. Studi in onore di Terenzio Grandi nel suo 92°compleanno, Torino 1976, pp. 627-632 ...
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BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] dell'anno III (maggio 1795) era stato gettato in carcere a Marsiglia per i suoi sentimenti di acceso repubblicanesimo. Partecipe nel 1796 della campagna d'Italia sotto Bonaparte, era divenuto capitano dei granatieri nella legione lombarda, della ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] a Roma nel 1885 per motivi di studio, il C. vi conobbe alcuni fra i maggiori esponenti del socialismo e del repubblicanesimo fra cui E. Nathan e Arturo Labriola del quale divenne affezionato discepolo. A Napoli, dove seguì il corso di ingegneria ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] costituzione di una "lega antiprotezionista", in La Libertà economica, 20 ag. 1913, pp. 123-127).
Quest'originario connubio fra "repubblicanesimo" e liberismo venne meno piuttosto presto. Dopo il 1905 il G., in seguito a una serie di polemiche sulla ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] , da cui si dimise il 4 marzo 1920 di fronte all'involuzione politica dei fasci, all'intiepidirsi del loro repubblicanesimo e ai loro equivoci contatti con alcuni ambienti capitalistici. Scatenatasi, con la fine dell'anno, l'offensiva delle squadre ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] anni precedenti la rivoluzione del '48 l'A. andò compiendo la sua maturazione politica, in direzione di un repubblicanesimo sul quale influivano le tradizioni dell'antichità classica non meno che la propaganda mazziniana. Così che quando nel '48 ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] nel 1860 a Catania da G. Verga e da N. Niceforo, con tendenza garibaldina e filosabauda, ma poi ritornò al repubblicanesimo sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, sì che il Verga ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] facoltà di lettere, a.a. 1976-1977 (rel. A. Garosci). Lo stesso periodo con particolare attenzione all'evoluzione dal repubblicanesimo al crispismo sullo sfondo della Romagna è messo a fuoco in lavori a carattere più generale: per gli anni precedenti ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...