FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] la Sicilia, che disponeva anche di un quotidiano (Aspromonte, diretto da E. Bay), posizionata sul delicato crinale tra repubblicanesimo e sicilianismo, ma sciolta d'autorità tra le proteste degli studenti poco dopo la sua costituzione. L'esito della ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] dell'opera del Rolandino, del quale segue non solo la narrazione ma anche l'atteggiamento antitirannico, sottolineando il repubblicanesimo della sua fonte. Parlando de statu pacifico et magnifico del Comune padovano nel 1311, il C. vanta soprattutto ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] solco di quella trattatistica gesuitica che volle costituire l'ala sinistra dello schieramento conservatore nei confronti del repubblicanesimo francesizzante e rivoluzionario. È chiaro però che all'ex gesuita mirandolano manca l'acutezza mimetica di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] scritte..., Venezia 1569, II, f. 130v). L'esperienza romana arricchì questo schema iniziale e accentuò un austero repubblicanesimo, tendente a negare il privilegio della nascita e del censo, e a sostenere il riconoscimento della dottrina e della ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] . Collaborò alla Rivista repubblicana dello stesso Ghisleri, che lo mise in rapporto con i maggiori esponenti del repubblicanesimo e del socialismo milanese, e attraverso questi gruppi democratici milanesi il C. venne in contatto con le teorie ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] deificato", ibid., p. 50) - e all'uso strumentale della religione da parte di Augusto rivelano l'approdo al repubblicanesimo, in significativa concomitanza con la scoperta e la violenta repressione delle prime congiure giacobine.
Nel settembre 1797 l ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] De libertate di Alamanno Rinuccini o le Vite di Vespasiano da Bisticci, opere altrettanto improntate ai valori del repubblicanesimo, i cui autori si erano formati presso gli stessi circoli culturali frequentati da Parenti. Più scontato è ovviamente ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] C. fu nominato segretario della Commissione di corrispondenza con sede a Bologna. A Rimini, la dissociazione dal repubblicanesimo mazziniano e dal democratismo garibaldino progredì ed ebbe nel C. il suo più convinto assertore. Questo radicalismo, l ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] la cui passione per l’antichità classica si prestava a essere interpretata come una scelta di laicismo e repubblicanesimo. Quasi tutti gli accusati erano familiari di cardinali ‘pieschi’. Petreio (Pietro, familiare di Ammannati) aveva confessato al ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] la libertà dell'iniziativa privata nell'insegnamento, purché con controlli statali. Nel suo idealistico e legalitario repubblicanesimo (civilmente formulato in L'educazione politica, lettura tenuta in Genova 24 aprile 1919) reagì all'equiparazione ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...