IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] della dottrina hegeliana fu tra i presupposti teorici dell'evoluzione del suo pensiero dall'originario repubblicanesimo verso una concezione autoritaria dello Stato, mentre il processo di unificazione italiana indirizzò il suo patriottismo ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] non deve stupire: essa costituiva l'ultima eco di una polemica che si trascinava da oltre un secolo. Di fatto il repubblicanesimo del D., il suo spirito antinobiliare, erano indicati come una delle matrici della svolta repubblicana del 1647. Dal suo ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] pavese La Squilla. Repubblicano con forti tendenze cattaneane, sostenne già su La Squilla la posizione di un repubblicanesimo federalista (v. Il Movimento repubblicano in Italia. Note ed appunti, Pavia 1907), contrastato dalla linea ufficiale del ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] alla quale fu sempre unito da un forte legame, Enrica Sant’Ambrogio: era una donna educata ai valori del repubblicanesimo e della Rivoluzione francese, direttrice didattica di una scuola femminile e amica di Maria Montessori. Alla pedagogia di quest ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] grandi padri della patria.
Dal punto di vista politico, Nathan era passato dal rigido allineamento sulle posizioni del repubblicanesimo più ortodosso degli anni Settanta, quelle in cui si riconoscevano soprattutto la madre Sara e il fratello Giuseppe ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] im Spätmittelalter, Leiden 2006, pp. 339-341; D. Wootton, The true origins of republicanism, or de vera respublica, in Il repubblicanesimo moderno, a cura di M. Albertone, Napoli 2006, pp. 292-300; R. Fredona, Carnival of Law: B. S.’s Dialogue ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] a Il Gazzettino rosa; qui, per la natura stessa del foglio, alimentato di garibaldinismo, Scapigliatura e violento repubblicanesimo, non era difficile l'infiltrazione di elementi ambigui, ed accanto a nomi celebri della stampa democratica e radicale ...
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SOLERA MANTEGAZZA, Laura
Azzurra Tafuro
– Nacque a Milano il 15 gennaio 1813, unica figlia di Giuseppina Landriani e di Cristoforo Solera, appartenenti alla medio-alta borghesia lombarda.
Il ramo paterno [...] vicende fu la rivoluzione europea, che costituì per lei una sorta di ‘battesimo patriottico’. Su posizioni di acceso repubblicanesimo e sempre più vicina a Giuseppe Mazzini, collaborò con gli insorti delle barricate – ai quali fornì fondi e munizioni ...
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VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] che si pubblicò a Roma dal 4 al 27 aprile 1849, sulle cui pagine si fece portavoce di un repubblicanesimo intransigente e anticlericale, arrivando a sostenere l’opportunità di una dittatura rivoluzionaria svincolata dal controllo parlamentare. Prese ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] dotasse la Sicilia di un esercito efficiente e ben armato. In estate fu uno dei principali compilatori dell’organo del repubblicanesimo più intransigente, La Sentinella del popolo, apparso a Palermo tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...