NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] servì da pretesto a Nardi per ripercorrere una serie di temi a lui cari, quali un’inesaurita tensione per il repubblicanesimo e l’attaccamento alla patria.
Ancora più importante sono le Istorie della città di Firenze, che iniziò a scrivere intorno ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] di tale successo si ottiene innanzi tutto sostenendo i tradizionali valori politici di Firenze, come il guelfismo e il repubblicanesimo, ma anche barcamenandosi tra le parti che si contendono il potere: fino al cinico consiglio di cercare di aderire ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] ne valutava molto positivamente l'operato: sul piano interno, per la giustificazione da lui fornita del passaggio dal repubblicanesimo alla monarchia, e sul piano internazionale, per l'affermazione definitiva dell'Italia come potenza. Senz'altro più ...
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Paruta, Paolo
Giulio Ferroni
Scrittore e uomo politico, nato a Venezia nel 1540 da nobile famiglia di origine lucchese, acquisì all’Università di Padova una cultura letteraria, giuridica e filosofica, [...] italiana, a cura di V. Branca, Torino 1973, pp. 774-78; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello stato veneziano, Napoli 1974; G. Silvano, La “Republica de’ viniziani”. Ricerche sul repubblicanesimo veneziano in età moderna, Firenze 1993. ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] che rispondeva al nome di F. Buonarroti e l’influenza del sansimonismo e delle posizioni più radicali del repubblicanesimo francese sull’evoluzione del pensiero mazziniano sembrerebbero voler dire piuttosto che nel M. la svolta verso una concezione ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] consolidato nei primi decenni del Quattrocento.
La sempre sotterranea linea politica municipale romana, segnata dal repubblicanesimo e da rivendicazioni autonomistiche, tornò a riemergere improvvisamente con la congiura di Stefano Porcari del 1453 ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] al potere e avanguardie movimentiste e contestatrici che sono sfociate qualche volta nel jihadismo armato.
• Il repubblicanesimo islamico ha caratterizzato quegli stati che si definiscono esplicitamente islamici ma in cui vigono istituzioni non ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] XVII: le parti della "diceria"), il L. svolge un interessante lavoro di attualizzazione. Alla base, c'è l'adozione del repubblicanesimo ciceroniano (Tullio "si tenne con Pompeio, sì come tutti ' savi ch'amavano lo stato di Roma") come ideologia-guida ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , 1998, pp. 94 s.). Anche sulla scorta delle recenti esperienze europee il M. si fece portavoce di un repubblicanesimo aristocratico fondato più sui principî che sui concreti meccanismi costituzionali. La "cosa pubblica" si identificava per lui con ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] i repubblicani e lo stesso Mazzini.
Si può riassumere in effetti il posizionamento politico di Tasca in un repubblicanesimo moderato, certo inizialmente entusiasta di Pio IX e comunque non pregiudizialmente ostile alla monarchia sabauda, oggetto sì ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...