EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di polizia segnalava la sua casa come luogo d'incontro di personaggi sospetti, alcuni addirittura in odore di repubblicanesimo. Per il momento, tuttavia, gli argomenti da lui trattati sui giornali non erano tali da comprometterlo politicamente. Sulla ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] partiti antifascisti, sebbene agli occhi della classe dirigente di orientamento monarchico apparissero – per il loro repubblicanesimo – antisistema. Rimanevano – secondo il termine ricorrente nei diari di Lucifero della Luogotenenza per definire ...
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ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] e socialisti, culminati con la devastazione della sede dell’Avanti!. Nel frattempo liquidava il suo vecchio repubblicanesimo opponendosi alle richieste di una costituente avanzata dal Partito repubblicano, da lui definito il Kerenskij di una ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] la Sicilia, che disponeva anche di un quotidiano (Aspromonte, diretto da E. Bay), posizionata sul delicato crinale tra repubblicanesimo e sicilianismo, ma sciolta d'autorità tra le proteste degli studenti poco dopo la sua costituzione. L'esito della ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] dell'opera del Rolandino, del quale segue non solo la narrazione ma anche l'atteggiamento antitirannico, sottolineando il repubblicanesimo della sua fonte. Parlando de statu pacifico et magnifico del Comune padovano nel 1311, il C. vanta soprattutto ...
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SPINOLA, Ludovico
Guillame Alonge
– Nacque a Genova nella prima metà del XVI secolo da Stefano.
Appartenne a uno dei più antichi e prestigiosi casati nobiliari della Repubblica di Genova, e poté contare [...] il trattato di Spinola è la capacità di associare a una riflessione sul buon cittadino, caratteristica del repubblicanesimo civile e umanistico, considerazioni di natura religiosa tratte, in questo caso fedelmente, dai testi di Erasmo, in ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] solco di quella trattatistica gesuitica che volle costituire l'ala sinistra dello schieramento conservatore nei confronti del repubblicanesimo francesizzante e rivoluzionario. È chiaro però che all'ex gesuita mirandolano manca l'acutezza mimetica di ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] in Inghilterra per giungere quindi in America fino a Jefferson, nel segno di quella continuità del repubblicanesimo che unisce idealmente il cancelliere fiorentino Coluccio Salutati, ideatore della fiorentina libertas, fino ai ‘padri fondatori ...
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Per l'art. 131 della nuova costituzione italiana, questo compartimento (22.120 kmq.) è diventato regione col nome Emilia-Romagna (v. romagna, in questa App.). Quanto alla superficie non ha avuto, dopo [...] tranne che nelle città, tepidamente fascista e non vi erano interamente scomparsi i ricordi e gli uomini del vecchio repubblicanesimo e del socialismo, come pure in certe provincie emiliane (Reggio, Parma), dove si faceva sentire molto anche l'azione ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] del Cinquecento: prime ricerche, in Id., Dal "mito" di Venezia all'"ideologia americana". Itinerari e modelli della storiografia nel repubblicanesimo dell'età moderna, Venezia 1983, pp. 74-79 (pp. 74-90).
215. Cf. Fernand Braudel, La vita economica ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...