Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ed esterni alla rivoluzione parlamentare italiana del 1876, ma riletti all’epoca come possibili prodromi di analoga deriva repubblicana e laicista anche per il caso italiano22. Se si aggiunge alla prevenuta lettura degli eventi internazionali e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Direttorio preparò un'azione di forza verso l'Italia e in vista di essa lanciò un proclama con una chiara affermazione repubblicana e unitaria ("cadano i troni, si infrangano le corone, e sulle loro ruine sorga la repubblica una e indivisibile dalle ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] uomini ebbe importanza determinante. Come George Washington marcò la presidenza degli Stati Uniti con i caratteri di una 'monarchia repubblicana', così John Marshall fece della Corte Suprema, dal 1801 al 1835, uno strumento per il primato dei poteri ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] E. Morelli, Roma 1961, ad Indicem; U. Pesci, I primi anni di Roma capitale 1870-1878, Roma 1971, pp. 187, 487; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti, Milano 1962, I, a cura di P. D ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] di scoppiare un tumulto, ma presto tutto tornò alla normalità. Da allora i rapporti del L. con l'oligarchia repubblicana, della quale faceva parte per nascita e collocazione sociale, furono pienamente ristabiliti e il 5 ott. 1447 i capitani della ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] (p. 361), provocò, nel dicembre, la nascita a Firenze della Fratellanza artigiana d'Italia, di ispirazione mazziniana e repubblicana, che G. Dolfi avrebbe istituito, "geloso del suo ascendente e temendo a ragione gli venisse diminuito dalla comparsa ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] rione Monti, Mantova 1870; Risposta ai falsi fabbricatori del Carro di Checco ossia i birri di Napoleone III e speculatori repubblicani, Roma 1882, oltre, naturalmente, i suoi articoli sull'Eco degli operai e sull'Ezio II.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] per l'intensa attività che svolgeva al campo presso Carlo Alberto. Nonostante la sua radicale avversione per la corrente repubblicana, il C. tentò di avvicinare il democratico F. De Boni e, tramite F. Campanella, il Mazzini, sforzandosi di ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] mossa al troppo scarso aiuto fornito dalla Francia agli insorti d'Irlanda, suscettibile di trasformarsi in una "Vandea repubblicana".
La sua opera fu molto apprezzata dal governo cisalpino (malgrado la malevola definizione di "ex-noble imbecile" di ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] di mantenere il rapporto unitario con i comunisti, a spingere affinché il proprio partito accantonasse la pregiudiziale repubblicana aderendo alla cosiddetta "svolta di Salerno" promossa da P. Togliatti.
La nuova linea fu approvata dal consiglio ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...