CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] noti moti di Romagna e di Bologna: iniziativa che il C. - che pure non era stato estraneo al tentativo di intesa coi repubblicani stroncato dagli arresti di Villa Ruffi - criticò pubblicamente in una lettera del 24 ag. 1874 a La Favilla di Mantova (n ...
Leggi Tutto
CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] il 1840, con lo scopo dell'indipendenza nazionale italiana, nella forma politica - pur accettandosi un eventuale gradualismo - unitaria e repubblicana. L'Esperia, nella seconda metà del 1842, si era collegata, da un lato, con G. Mazzini e la Giovine ...
Leggi Tutto
senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] la monetazione urbana.
La tendenza del s. a sostituirsi ai magistrati e al popolo si accentuò sempre di più nel corso della storia repubblicana, fino a che alla fine del 2° e nel 1° sec. a.C., con i violenti contrasti di classe che videro il s ...
Leggi Tutto
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] il secondo figlio, Quṣay, erede alla presidenza in pectore, assunse il comando dei servizi di sicurezza e della Guardia repubblicana.
Se agli inizi del 2001 G.W. Bush ribadiva il mantenimento delle sanzioni finché le richieste della risoluzione 1284 ...
Leggi Tutto
MONDOLFO, Ugo Guido
Uomo politico, nato a Senigallia il 26 giugno 1875 e morto a Milano il 23 marzo 1958. Entrato giovanissimo nel Partito Socialista, fu redattore del settimanale Il Domani di Firenze [...] .
Dopo la Liberazione tornò a dirigere Critica Sociale, e fu deputato socialista (di "Unità socialista") nella prima legislatura repubblicana (1948-53). Entrato nel PSDI, ne fu uno dei principali esponenti, tenendo, con la sua rivista, una posizione ...
Leggi Tutto
Lemmi, Adriano
Uomo politico (Livorno 1822 - Firenze 1906). Si dedicò fin da giovanissimo alle attività commerciali. Avvicinatosi agli ideali democratici, all’età di poco più di vent’anni andò in esilio [...] » e quattro anni dopo fu tra i promotori del Fascio della democrazia, che si riprometteva di riunire radicali e repubblicani. Nel frattempo aveva aderito alla massoneria e, nel gennaio 1885, venne eletto gran maestro del Grande oriente d’Italia ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di fondo della forza popolare che a lui faceva capo. Tale posizione, se non lo salvaguardava dalle critiche degli amici repubblicani di stretta osservanza e del Mazzini stesso, clandestino a Firenze sotto la sua protezione dall'8 agosto al 18 sett ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] settari vicini a Carlo Alberto. Visitato nel marzo dal gen. A. Gifflenga, questi gli fece notare che la sua pregiudiziale repubblicana era un grave ostacolo a un'azione unitaria e gli propose di prendere contatto con il principe di Carignano. L'A ...
Leggi Tutto
BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] parte G. Pascoli, L. Stecchetti, S. Ferrari, G. Mazzoni, L. Rava, mentre rapporti cordiali erano mantenuti con i maestri di tendenza repubblicana, da A. Saffi e G. Ceneri a O. Regnoli e a G. Albicini. Nel 1882 il B. discusse e pubblicò la sua tesi ...
Leggi Tutto
GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] a ministro del Tesoro costituì una delle novità più rilevanti del governo presieduto da A. Fanfani, anche perché nell'Italia repubblicana nessuno, di così giovane età, aveva mai ricoperto quella carica.
Questo elemento e la sua immagine, un po' al di ...
Leggi Tutto
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...