BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] alla difesa della loro terra e dei loro beni, che aveva formato il nerbo degli eserciti vittoriosi di Roma repubblicana. La diagnosi non lascia adito a speranze di resurrezione: poiché il dislivello delle fortune e la degenerazione del ceto ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] da una parte gli aristocratici, che più che contro il principato, erano contro "quel" principe, dall'altra i veri repubblicani convinti.
Il D., quindi, risulterebbe non solo traduttore degli scritti di Tacito, ma anche, e soprattutto, del suo spirito ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] un modello che si ripeté pressoché immutato nella pubblicistica secentesca; diventavano soprattutto paradigmi di una virtù repubblicana, di cui nell'ambiente dei Nuovi... si andava cercando una ridefinizione ... Il confronto istituito da Paolo ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di dover disperare della causa liberale: "bisogna continuare la guerra ai preti, la guerra al dispotismo, la propaganda repubblicana, la istruzione pubblica e aspettare gli eventi" (ibid.). Ma gli eventi portarono la graduale ascesa del Piemonte ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] (p. 361), provocò, nel dicembre, la nascita a Firenze della Fratellanza artigiana d'Italia, di ispirazione mazziniana e repubblicana, che G. Dolfi avrebbe istituito, "geloso del suo ascendente e temendo a ragione gli venisse diminuito dalla comparsa ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] con l’Italia (1928), la Iugoslavia (1929), la Turchia (1930). Non ebbe però successo nel consolidamento della democrazia repubblicana; nel 1933, la vittoria elettorale dell’opposizione filo-monarchica provocò la caduta del suo ministero. Fallito il ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] del primo e amante del secondo, che si muovono nello scenario di una Napoli borbonica presa nelle spire dell'insurrezione repubblicana. Ma quei nomi scorrono, come i titoli di testa in un film, nella mente di una delle cospiratrici della repubblica ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] ; ma l’adattamento in latino trasformò questi metri, chiamati rispettivamente senario giambico e settenario trocaico); in età tardo repubblicana, augustea e imperiale la tendenza fu quella di riprendere i modelli greci in maniera più fedele.
Tipi di ...
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Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] deve porsi circa il sec. 8° a. C.
Le traduzioni
Il poema omerico fu tradotto più volte in latino sia nell'epoca repubblicana (da Gneo Mazio e da Ninnio Crasso) sia nell'età imperiale (da Azio Labeone, da Polibio liberto di Claudio e dall'ignoto ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] . A disposizione del comando tedesco di Piadena, fu arrestato il 26 marzo 1945 e tradotto dalla Guardia nazionale repubblicana al distretto militare di Cremona. Il 23 aprile, «in seguito agli eventi della liberazione», si allontanò dal reparto ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...