BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] , dopo la caduta di Siena tornarono più volte a ribellarsi con sommosse, fino al 1559, in favore degli esuli repubblicani che si erano ritirati a Montalcino.
Nell'autunno del 1554 i paesi della Montagnola caddero nelle mani degli invasori: prima ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] in cui si trovavano con lui tutti coloro, ed erano molti, che per motivi diversi rimanevano attaccati alla tradizione della libertà repubblicana. Formatasi una congiura di circa 60 senatori, capeggiati da Bruto e da Cassio, fu ucciso con 23 colpi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] legislatore (è uno dei padri del vigente codice civile), per vastità di sapere, eleganza di stile, passione civile. In età repubblicana, fu una voce critica, pronta non solo a rivendicare nel merito la bontà di talune scelte codificatorie, ma anche a ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] Risorgimento, il principio di nazionalità, il problema ancora vivo delle frontiere e dell'unità patria, che agitavano la corrente repubblicana e in genere l'opposizione radicale, e che erano state la molla del B. giornalista politico, e poi educatore ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] XV legislatura, nel collegio di Firenze II. Benché ostacolato dagli ex amici, che gli rimproveravano l'allontanamento dagli ideali repubblicani, risultava in un primo tempo eletto, ma il 22 genn. 1883, per una delibera della Camera, veniva annullata ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] a Belfiore. Ricercato dalla polizia austriaca, il M. riparò a Genova nei primi mesi del 1853. L'ostentata fede repubblicana fece sì che le autorità piemontesi lo considerassero elemento sgradito; di qui la decisione, nel novembre 1856, di imbarcarsi ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] F. fu tra i primi ad aderirvi, distinguendosi nell'opera di propaganda socialista, inimicandosi così i vecchi compagni repubblicani. Trasferitosi a Ferrara per il suo lavoro di farmacista, fu tra i fondatori della prima sezione socialista della città ...
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Valeri
Antichissima gens patrizia romana. Secondo la tradizione, di valore discusso, il capostipite sarebbe stato un Volusus Valerius venuto dalla Sabina al tempo dei re. La politica democratica di questa [...] , ed ebbe molta importanza nella vita politica di Roma. Tra i suoi esponenti, Valerio Massimo, che sconfisse i sanniti. I V. sono attestati anche nel tardo impero, ma è difficile stabilirne i rapporti con la gens d’età repubblicana e alto-imperiale. ...
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Figlio (Firenze 1519 - villa di Castello, presso Firenze, 1574) di Giovanni de' Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre dal 1527 al 1530, dopo l'assassinio [...] 1537) ebbe sconfitto i fuorusciti, guidati da Filippo Strozzi, eliminando così definitivamente il pericolo di una restaurazione repubblicana. Pur conservando le magistrature create da Alessandro in sostituzione dei vecchi organi comunali, di fatto le ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] interruzioni, diverse stagioni del lungo dopoguerra. Protagonista influente di oltre mezzo secolo di storia dell’Italia repubblicana, fedele alla convinzione del primato della politica come «categoria principale del mio essere e del mio pensare ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...