BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] di lumeggiare come e perché si osasse il sogno di una parvente restaurazione repubblicana o in qual misura Galba tentasse di conciliare l'esigenza semi-repubblicana dell'opposizione senatoria e l'esigenza "imperiale" dei militarismo.
Né così avrebbe ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] tanto i comunisti quanto i socialisti.
Nominato agli inizi del 1948 senatore di diritto per la prima legislatura repubblicana, in esecuzione di una disposizione transitoria della costituzione, si iscrisse al gruppo misto, al pari di Bonomi e ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] ministro, alle Poste, dalla fine del 1947 (quarto ministero De Gasperi), e senatore di diritto nella prima legislatura repubblicana (1948-1953) nella quale resse il dicastero dei Trasporti dal gennaio 1950 all'aprile 1951 (sesto ministero De Gasperi ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] ’inizio dell’anno successivo entrò a far parte della Società del Sud, più rigidamente strutturata, più conseguentemente repubblicana e più direttamente portata all’azione.
Figura originale nel movimento decabrista per la sua provenienza da famiglia ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] nell'agosto 1860 tornò a Palermo. Il F. riprese la posizione di rilievo acquisita nella gerarchia massonica e repubblicana dell'Isola, ora, nelle nuove condizioni politiche, con un'inclinazione garibaldina che si contrapponeva, uscito sconfitto il ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] e assai attivo durante la rivoluzione del febbraio 1848. Fu in quei mesi che Pieri tornò a militare nell’orbita repubblicana, come consigliere dell’Associazione nazionale italiana fondata da Mazzini nel marzo 1848, anche se sono da escludere rapporti ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] al mondo buonarrotiano, credeva in una rivoluzione europea a base egualitaria, che avrebbe creato una nuova Italia democratica e repubblicana, ed aveva poca fiducia nelle utopie mazziniane.
Mazzini, d'altra parte, non lo conosceva personalmente, e lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] Roma 1980) si trovò a raccogliere l’eredità del suo maestro Schipa, nel difficile passaggio dal fascismo all’Italia repubblicana, attraverso le prove di un conflitto mondiale che a Napoli assunse quel carattere straziato e lacerante che egli raccontò ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] presso il ministero degli Interni: sebbene riluttante, egli finì con l'accettare. Pur non abbandonando i suoi ideali repubblicani e rivoluzionari il B. condivise, nel 1848, le speranze di quanti confidavano nel Piemonte monarchico: aveva mutato ...
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CORSO, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque in Corsica nell'ultimo quarto del sec. XV. Il Livi ventila la possibilità che il C., noto con il soprannome derivato dalla sua provenienza isolana, possa essersi [...] più grave della sua carriera.
Il C. rimase al servizio di Firenze anche quando nel 1527 fu ripristinata la forma di governo repubblicana. Nell'ottobre del 1529 egli fu ucciso da un fante. Fu seppellito con tutti gli onori nella chiesa dell'Annunziata ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...