Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] Vandali sulle cose africane, il Mediterraneo divenne un’area di crescente irradiazione della civiltà e della potenza della Roma repubblicana e imperiale.
Scontri di civiltà tra Medioevo ed età moderna
Nella seconda metà del 5° secolo la divisione ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] aprì uno studio legale con l’avvocato Vincenzo Taccari, iscritto alla Giovine Italia, che probabilmente lo avvicinò agli ideali repubblicani. Nel 1838 fu ammesso fra i procuratori del tribunale di appello di Macerata. Nel 1841, a trentadue anni, fu ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] . Per non destare sospetti e avere libertà di movimento nelle ore del coprifuoco il G. entrò nella polizia ausiliaria repubblicana. Prese quindi contatto con numerosi esponenti dei partiti antifascisti, in particolare con i socialisti F. Malfatti e G ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] per il sospetto che il viaggio di affari fosse stato in realtà una copertura per agire come informatore politico tra gli esuli repubblicani, dai quali, per la verità, era sempre più distante. Il L. accolse infatti con favore l'elezione di Pio IX e la ...
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BONNET, Giovacchino (Nino)
Bruno Di Porto
Nacque il 26 luglio 1819a Comacchio da Augusto Stefano, immigrato dalla Francia nel 1811 per impiantare nella zona uno stabilimento salino, e da Barbara Guggi. [...] . Negli anni successivi fu in contatto con Mazzini nelle cospirazioni per la liberazione del Veneto e finanziò la stampa repubblicana, in particolare L'Unità italiana di Quadrio. Nel 1866 partecipò alla terza guerra d'indipendenza, passando poi nell ...
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patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] borghese) e aderì, caso per caso, a una specifica sintassi politico-ideologica (monarchico-costituzionalista, repubblicana, massonica, socialista, anarchica, irredentista), contribuendo a un nuovo processo di sacralizzazione dell’idea di patria ...
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destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] amministrativo centralizzato di tipo francese. Di fronte ai pericoli di sovversione politica e sociale di matrice democratico-repubblicana e cattolica, e di possibili ritorni borbonici, nel Mezzogiorno fu attuata una rigida politica di controllo dell ...
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franco-prussiana, guerra
Conflitto armato tra la Francia e la Prussia combattuto nel 1870-71 e conclusosi con la sconfitta francese. A creare le premesse per la guerra fu l’azione politico-diplomatica [...] francesi vennero battute anche a Le Mans (11-12 genn.) e a San Quintino (19 genn.), e anche la guerra popolare repubblicana si concludeva con la sconfitta. Le trattative d’armistizio, cominciate il 15 sett. tra J. Favre e il Bismarck, si conclusero ...
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aristocrazia
Nella Grecia antica, a. è il governo dei «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. In tale accezione si contrappone a democrazia, intesa come governo del popolo [...] eroso il ruolo dell’a. che ha tuttavia spesso dimostrato capacità di adattamento. Nel Novecento, il prevalere della forma repubblicana su quella monarchica e l’affermarsi della democrazia hanno condotto all’abolizione quasi generalizzata non solo dei ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] in una sanguinosa guerra civile, terminata con la vittoria dei Bianchi nel 1918; nel 1919 fu proclamata la Costituzione repubblicana. Negli anni 1920 e 1930 la politica interna fu segnata da tensioni che videro l’affermazione di un forte movimento ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...