In Roma antica, riunione (concio) del popolo, su convocazione di un magistrato o di un sacerdote. Nell’età repubblicana, scopo della c. era ascoltare le dichiarazioni che il magistrato convocante faceva [...] in forza del suo ius edicendi. Particolarmente importanti le c. che precedevano e preparavano il comizio, in cui venivano discussi i termini della legge e si predisponevano gli emendamenti dell’opinione ...
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Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] Filippo (24 febbr. 1848), fece votare la nomina di un governo provvisorio, nel quale egli assunse il ministero dell'Interno. Alla Costituente, eletta per la prima volta a suffragio universale (1848), e ...
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Uomo politico italiano (Montegranaro 1882 - Roma 1957), avvocato, esponente del Partito repubblicano italiano, fu eletto deputato nel 1921 e nel 1924. Antifascista, fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare [...] nel 1926; nello stesso anno dovette lasciare la direzione della Voce repubblicana, da lui fondata nel 1921, per poi riprenderla durante la Resistenza. Eletto (1946) deputato e vicepresidente dell'Assemblea Costituente, fu senatore di diritto dal 1948 ...
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Uomo politico (Firenze 1481 - ivi 1513); al ritorno dei Medici a Firenze, nel 1512, vagheggiò di restaurare la libertà repubblicana. La congiura non aveva ancor preso forma, quando fu arrestato e giustiziato. [...] Tra i presunti complici era anche Machiavelli, che, torturato, fu liberato dopo tre settimane di carcere. La fine del B. ci è descritta dal testimone Luca della Robbia in una "memoria" (Recitazione del ...
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Scrittore e uomo politico cubano (Puerto Príncipe 1849 - L'Avana 1933). Esiliato a New York per la sua attività repubblicana e antispagnola, nel 1895 redasse il manifesto indipendentista del Partito rivoluzionario [...] cubano. Dopo la proclamazione dell'indipendenza fu vicepresidente della Repubblica (1913-17). Parte dei suoi numerosi scritti di logica, morale, psicologia, letteratura (Idealismo y naturalismo en el arte; ...
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Patriota italiano (Comacchio 1819 - ivi 1890); nel 1848 si arruolò nelle schiere garibaldine e tenne viva in Romagna l'idea repubblicana. Fu uno dei salvatori, col fratello Celeste, di Garibaldi al termine [...] della ritirata del 1849; più tardi si segnalò nelle campagne garibaldine del 1860 e 1866; passò infine nell'esercito regio, raggiungendovi il grado di colonnello. I fratelli Gaetano (1826-1849) e Raimondo ...
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Avvocato e uomo politico francese (Bazas, Gironda, 1876 - Parigi 1947); prima per il partito radicale, poi per l'unione sociale repubblicana, fu deputato e anche senatore (1909-40), più volte ministro [...] (tenne in prevalenza il portafoglio della Pubblica Istruzione). Il 5 giugno 1940, il suo dichiarato atteggiamento filofascista indusse P. Reynaud a ritirargli il portafoglio dei Lavori pubblici. Non ebbe ...
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Scrittore militare e diplomatico messicano (Città di Messico 1832 - Madrid 1896). In Calvario y Tabor (1868) descrisse le vicende della resistenza repubblicana contro l'invasione francese, portando nella [...] stesura della narrazione il contributo della sua diretta testimonianza. Applicando poi la formula storico-descrittiva della prima opera e utilizzando i documenti dell'Inquisizione messicana, scrisse Monja ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] aveva iniziato ad avvicinarsi alla vita politica. Nel 1868 era entrato nel movimento repubblicano, aderendo alla mazziniana Alleanza repubblicana universale. Nel 1876 fu eletto deputato, carica in cui fu riconfermato sino al momento della morte, e si ...
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Maresciallo di Francia, duca di Danzica (Rouffach, Alsazia, 1755 - Parigi 1820). Sergente delle guardie reali allo scoppio della rivoluzione, nel 1793 era capitano dell'armata repubblicana della Mosella; [...] seguì poi in tutte le sue imprese J.-B. Jourdan, di cui fu uno dei più fidi luogotenenti. Governatore di Parigi nel 1799, sostenne Napoleone il 18 brumaio. Compreso nella lista dei primi marescialli di ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...